Che alcuni giornalisti locali tendessero ad essere condizionati dal potere era opinione già diffusa, ma pochi consiglieri comunali finora avevano avuto il coraggio di dirlo esplicitamente.
Uno di questi è il consigliere Ninni Vaccara (Idm) che interviene sul portale internet castelvetranoselinunte.it, commentando la notizia dell’acquisto di 150 crocifissi da parte dell’amministrazione comunale da destinare ai vari uffici, a cominciare da quelli di Palazzo Pignatelli.
La notizia, riportata anche dal Giornale di Sicilia, sottolineava l’intenzione dell’amministrazione di portare avanti un percorso che rafforzi l’identità cristiana della città.
Ciò che però non è stato riportato è che questa scelta non è stata affatto un’iniziativa della Giunta, ma espressione del Consiglio comunale, attraverso il voto unanime di una mozione d’indirizzo scritta dal dottor Vaccara l’11 novembre scorso e presentata il 14 dicembre.
Anche il vicesindaco Calcara e l’assessore Centonze commentano sul forum del portale, sottolineando che quello che conta è il risultato e che è stato messo in atto l’indirizzo del consiglio comunale, sposato in pieno dall’esecutivo.
Il consigliere Vaccara però si chiede: “Come mai il solerte e ben pagato ufficio stampa del comune diffonde via internet e tramite il compiacente Giornale di Sicilia questa bella iniziativa e si dimentica da dove viene e da chi è stata votata?”.
“Non vorrei aprire il discorso politico dei finanziamenti a TV o a radio locali – aggiunge Vaccara – sempre pronti a dare voce all’Amministrazione e che sistematicamente si dimenticano del Consiglio o di certi consiglieri comunali in particolare. Ci sarebbe veramente da aprire un bel capitolo”.
Ma in uno dei commenti, il dottor Vaccara sembra centrare il punto della questione, cogliendo la differenza tra un comunicato fatto dall’addetto stampa dell’amministrazione che, passato ai vari organi di informazione, viene pubblicato così com’è e “una corretta informazione che con onestà intellettuale racconti i passaggi che hanno prodotto un certo evento”. In pratica, la differenza fondamentale che c’è tra un comunicato stampa e un articolo giornalistico.
Vaccara poi pare aprire uno spiraglio su possibili meccanismi propagandistici, a volte oscuri anche per gli autori stessi di alcune delle dichiarazioni fatte alla stampa, chiedendosi come mai in certe occasioni “le varie dichiarazioni fatte e comunicate dall’addetto stampa del comune erano falsate o artefatte, visto che poi i diretti interessati da me interpellati – aggiunge il consigliere dell’Idm – non conoscevano e non avevano mai fatto siffatte dichiarazioni”.
Insomma, di fronte ad una parte dell’informazione al servizio più o meno diretto dei potenti, il dottor Vaccara mostra il suo disappunto “su un certo modo di fare politica sfruttando la possibilità di aver sempre a disposizione radio, tv locali, pagine di giornale o giornalisti compiacenti, per far arrivare alcune notizie nei modi e nei tempi più opportuni”.
Egidio Morici
per L’Isola del 22/01/2010 – Quindicinale di informazione per la provincia di Trapani
non si preoccupi Consigliere Vaccara, il Buon Gesù anche senza tutta questa informazione sapeva bene che l’artefice dell’acquisto era stato Lei!
Non è la prima volta che l’Amministrazione fa proprie iniziative provenienti e votati, anche all’unanimità, dal Consiglio Comunale: Ritengo doveroso che chi fa giornalismo debba dare la notizia nella sua interezza specificando l’iter temporale dell’evento nei rispettivi passaggi Istituzionali, senza omettere ciò che potrebbe rappresentare riconoscimento di un’azione politica di costruzione. Lo stesso è accaduto per quanto riguarda l’istituzione dei “Mercati del Contadino” dove l’amministrazione, senza mai interpellare il gruppo propositore dell’iniziativa, ha prodotto piu’ articoli nei giornali, grazie al compiacimento della stampa locale (per l’onor del vero non tutta con qualche raro distinguo e guarda caso quella libera da pseudo condizionamenti), che reale sviluppo dell’iniziativa che ancora adesso stenta a decollare per una programmazione non confacente alla ratio dell’iniziativa.
Concludo invitando i consiglieri tutti ad esercitare tutte quelle prerogative che la legge e lo statuto comunali ci attribuisce, senza tirare il sasso nello stagno e nascondersi la mano, ricordandoci del mandato che abbiamo ricevuto dai nostri elettori. Piero D’Angelo
C’è ancora qualcuno che non vuole affrontare il vero problema , che è soltanto comunicativo e non di merito , il crocifisso è stato tirato in ballo casualmente , poteva esserci qualsiasi altro argomento , ci sono stati , infatti altri episodi , come quello per ex citato dal consigliere D’Angelo Piero .
Noi vogliamo contestare un certo modo di far politica , e soprattutto il modo e i metodi che si utilizzano per emettere dei comunicati stampa , perchè qualcuno pensa ” ERA SCRITTO SUL GIORNALE ” e che quindi la notizia o la velina artefatta diventa la VERITA’ ASSOLUTA e si cambia anche il senso di un’azione politica congiunta o si strumentalizza un’azione etica e sociale che aveva ben altri fini .
“il solerte e ben pagato ufficio stampa” potrebbe benissimo registrare in diretta l’attività del Consiglio Comunale e poi tranqullamente provvedere alla trascrizione e portarlo a conoscenza dei cittadini attraverso il nuovo portale del Comune. Così come avviene con Radio Liberty, solo che si è costretti a pagare due emittenti diverse per lo stesso compito. Mi sembra uno sperpero inutile di denaro pubblico e non mi sembra corretto che le emittenti locali pagate con soldi pubblici non diano spazio a tutti i consiglieri ed anche ai cittadini!
Ricordo come l’altro giorno in contemporanea su RCV, il Sindaco e l’Avv. Truglio della Belice Ambiente e su Radio Liberty il vice sindaco Calcara e l’assessore Errante…….. e la storia continua sempre nella stessa direzione………….
Una canzone dei Pandemonium contro questa giornata uggiosa e piovosa!
Speriamo in una primavera meravigliosa di rinascita e di gioia!
http://www.youtube.com/watch?v=DGaqW2YKkvM