“Sono arrivato in Sicilia per chiedere scusa a molti sindaci di questo territorio per i danni causati dal maltempo. Dagli inizi di novembre è stato chiesto lo stato di emergenza. E’ stato approvato solamente ieri, in ritardo. Finalmente abbiamo messo i primi 10 milioni e finalmente i Comuni potranno accedere questi fondi“. Con queste parole, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha iniziato a Castelvetrano il suo tour nelle zone colpite dal maltempo. Ad accoglierlo vicino l’enorme voragine in Via del Re, il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano. “Qualcuno mi ha criticato – ha precisato Di Maio – sei ministro degli Esteri e vai in Sicilia? Sì, sono qui perché negli stessi giorni in cui si aiutava Venezia bisognava aiutare la Sicilia colpita dal maltempo. Sono venuto a chiedere scusa a nome dello Stato a molti sindaci: in questo territorio ci sono stati anche morti per maltempo”.
Il capo politico del M5s, dopo una una rapida visita presso l’azienda Molini del Ponte di Filippo Drago, ha lasciato Castelvetrano per incontrare un gruppo di pescatori a Marinella di Selinunte che hanno subito gravi danni dopo le recenti mareggiate. I pescatori chiedono al Ministro la sistemazione del porto. Lo stesso dopo aver ascoltato i pescatori si è impegnato per sollecitare l’avvio dei lavori subito dopo il suo ritorno a Roma.
AUTORE. Patrizia Vivona