Come sono andate le cose nell’avvicendamento tra l’ingegnere Danilo La Rocca e l’architetto Daniela Lucentini alla direzione dei lavori per le demolizioni di Triscina? È quanto chiedono in un’interrogazione consiliare Enza Viola, Giuseppe Curiale, Salvatore Stuppia e Calogero Martire di “Obiettivo città”, che l’hanno presentata al sindaco Enzo Alfano. I consiglieri hanno ascoltato alcune dichiarazioni pubbliche del primo cittadino e dell’assessore Chiara Modica Donà Delle Rose e così hanno deciso di vederci chiaro.

È stato lo stesso ingegnere Danilo La Rocca, nel luglio, a chiedere di essere rimosso dall’incarico di direttore dei lavori. «Per motivi personali» ha scritto La Rocca in una nota inviata al sindaco. Ma, secondo quanto avrebbe dichiarato la Donà Delle Rose, accettare le dimissioni di La Rocca era possibile solo dopo che quest’ultimo avesse provveduto alla consegna dei lavori al nuovo incaricato, in questo caso l’architetto Lucentini (che era in malattia).

I consiglieri di minoranza chiedono al primo cittadino chiarimenti su quanto avrebbe dichiarato qualche giorno fa in merito alle demolizioni: «Dobbiamo fare delle demolizioni intelligenti, demolizioni che salvaguardino l’ambiente. Finora non sono state fatte demolizioni perbene». I consiglieri scrivono: «Sotto quale aspetto le demolizioni avrebbero danneggiato gravemente l’ambiente cosi come affermato dal sindaco? Quali gravi conseguenze avrebbero comportato per il nostro territorio?». E ancora i consiglieri: «Il sindaco, per quanto pubblicamente dichiarato, ha valutato di informare l’Autorità giudiziaria?».

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