Le sue vacanze? In mountain-bike. E lo scorso anno è arrivato sino a Istanbul in bicicletta, percorrendo 250 km circa al giorno. Kurt Ploner, 62 anni, è fondatore del “Dolomiti Superbike”, la gara che la scorsa edizione ha fatto registrare 3000 iscritti. Da 37 anni Ploner va in mountain-bike e in questi giorni è ospite del Granfondo Mtb che si corre nel circuito di monte Finestrelle a Santa Ninfa. «Per me è la prima volta che visito questi territori della Sicilia occidentale – spiega Ploner – ero stato nel Catanese ma qui ho colto subito l’invito di Antonino Catalano». Domani Ploner conoscerà per la prima volta il circuito di Finestrelle. «Anche se qui non ci sono le salite delle Dolomiti sono certo che questo circuito ha le sue difficoltà e le sue insidie che piacciono tanto a chi pratica questo sport», spiega il fondatore del “Dolomiti Superbike”.
Dalla montagna al mare, la visita di Ploner non è escluso che faccia da apripista a un eventuale gemellaggio tra le Dolomiti e la Valle del Belìce. «Nella nostra prima edizione del 1995 non sapevamo quanto partecipanti avremmo avuto, poi siamo cresciuti anche grazie a tanti atleti siciliani che vengono da noi». Ploner da alcuni giorni ospite dell’associazione “Finestrelle bikers” ha già visitato Mazara del Vallo, Erice e a Trapani ha cenato con un gruppo di bikers che partecipano alla gara sulle Dolomiti. «Qui l’ospitalità siciliana è straordinaria – dice Ploner – noi sulle Dolomiti siamo rodati sul turismo ma abbiamo sempre da imparare. Da qui porto via il ricordo di un territorio stupendo e di un patrimonio umano straordinario», ha concluso Ploner.
AUTORE. Redazione