Dall’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi si potrà volare a prezzi modici. E, stavolta, non c’entra nulla Ryanair. L’intervento è stato del Governo nazionale. Il Ministro delle infrastrutture Paola De Micheli ha firmato il bando per la continuità territoriale. Un bando simile a quello per Trapani riguarda l’aeroporto di Comiso, ma questo manca ancora la firma.

Le tratte interessate sono: Trapani-Trieste e Trapani-Parma a 45 euro, Trapani-Brindisi, Trapani-Ancona, Trapani-Perugia e Trapani-Napoli, tutte a 35 euro. Sono i tetti massimi dei costi dei voli che partiranno dall’aeroporto “Vincenzo Florio”, secondo quanto previsto dal bando per la continuità territoriale. Continuità territoriale traduce il requisito di Servizio pubblico, strumento legislativo che ha lo scopo di garantire il trasporto dei cittadini abitanti in regioni disagiate per rafforzare la coesione tra le diverse aree del Paese, superando appunto, gli svantaggi connessi alla marginalità territoriale.

L’ulteriore passo è ora la pubblicazione del bando al quale possono partecipare le compagnie aeree. «La notizia era da tempo nell’area e l’aspettavamo con fiducia – ha detto il Presidente di “Airgest” al Giornale di Sicilia – ora ritengo che sarà possibile entro luglio avere contezza di quali compagnie e quanti voli effettivamente potranno essere operativi da e per Birgi. È comunque un primo risultato – continua Ombra – del lavoro che hanno fatto la Regione Siciliana, e per essa il presidente Nello Musumeci, ma anche il nostro aeroporto, in direzione di un concreto incremento dei flussi verso il territorio provinciale».

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