L’istituto “Lombardo-Radice-Pappalardo” di Castelvetrano è stato individuato come responsabile del CTS per la provincia di Trapani nell’ambito del progetto pilota “1,nessuno, 100 giga” per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo nella Regione Sicilia. Il progetto, oltre alle numerose attività di sensibilizzazione sul tema e di sostegno alle famiglie delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo, si concentra su percorsi di formazione rivolti a docenti, studenti e famiglie. Attualmente la formazione è in corso con incontri, laboratori ed educazione tra pari ed è affidata all’associazione antibullismo “MaBasta” per gli studenti del I ciclo, alla Fondazione Carolina (dal nome di Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo nel 2013) per i genitori e gli studenti del II ciclo e per i docenti da due insegnanti delle scuole trapanesi che sono state appositamente formate, grazie ad un accordo fra USR Sicilia ed Università di Firenze.
Quest’anno nel progetto è previsto anche uno spazio per l’ascolto e la segnalazione di casi che specie dopo la pandemia hanno avuto una intensificazione. Alla Fondazione “Sos Telefono Azzurro” è affidato il sistema di monitoraggio e rilevazione dei casi di attraverso una piattaforma per l’ascolto dei bambini e ragazzi di tutto il territorio regionale che hanno bisogno di aiuto e sostegno per problemi legati al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, con un servizio di chat disponibile sul sito del progetto www.1nessuno100giga.it e un numero verde 800280000, accessibile da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 20. La piattaforma rappresenta un sistema online per l’intercettazione, accoglienza e ascolto per bambini e ragazzi di tutte le scuole regionali coinvolte nel progetto.
AUTORE. Redazione