Motivi di lavoro all’origine del tentativo di suicidio di V. M., 50 anni, ex direttore dell’ufficio postale di castelvetrano dove ha lavorato per oltre un decennio e con cui pare che attualmente abbia in corso un contenzioso.
L’uomo, che è separato e padre di due figli, era caduto in uno stato di depressione in seguito al quale nella tarda mattinata di ieri, mentre si trovava nella sua abitazione, ha impugnato un coltello e si è procurato gravi ferite all’addome e al collo. Soccorso è stato trasferito all’area di emergenza dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di castelvetrano dove i sanitari lo hanno sottoposto alle cure.
di Margherita Leggio
per La Sicilia
Sono, purtroppo, i tristi risultati di una società frenetica e poco incline all’osservazione dei bisogni dell’essere umano che dovrebbe, viceversa, essere posto al centro delle politiche sociali e sanitarie.
Non c’è tempo per fermarsi ad ascoltare la tacita richiesta di aiuto di chi è in difficoltà. E’ la legge del più forte che sopravvive a scapito di chi,anche solo per un arco temporale limitato, sprofonda nella solitudine della malattia.Ma noi umani dovremmo avere la ragione rispetto agli animali che tale legge la applicano per la sopravvivenza materiale, ed invece lasciamo chi cade e non lo soccorriamo dedicandogli solo l’attenzione che potrebbe meritare un oggetto usato.
Auguro al Sig. V.M., che non conosco, di trovare conforto nella parola di Dio che è l’unica cosa capace di risollevarci da qualsiasi tipo di afflizione.
Saluti.
Condivido le parole del Sig Cicciuzzu.
Prego Dio affinché il Sig V. M., che non conosco, trovi la forza per superare questi momenti difficili e tornare nuovamente a sorridere alla vita.