“Io non ho intenzione di candidarmi a sindaco di Castelvetrano ma questo non può comportare che non abbia il diritto di esprimere la mia opinione sulla vicenda politica amministrativa della città.”
Giunge oggi, il chiarimento di Nicolò Cristaldi, sindaco della città di Mazara del Vallo, dopo la divulgazione del video di ieri che per certi versi lasciava intendere una probabile sua candidatura a sindaco della città di Castelvetrano.
Quello che mi inquieta – aggiunge – è l’aggressione via Facebook di alcuni soggetti , in verità solo qualche unità, forse spaventati da una probabilità di mia elezione a primo cittadino di Castelvetrano.
Castelvetrano ha necessità di uscire dalla prigionia di città macchiata dalla mafia e lo può fare ridando alla città orgoglio di appartenenza e spazio per le Iniziative sane che possono far nascere un nuovo modello di sviluppo territoriale, partendo da ciò che Castelvetrano possiede…e non possiede solo Selinunte, ha anche un grande patrimonio culturale che può diventare la materia prima di una grande industria del turismo… e intorno al turismo si può sviluppare un sistema economico compatibile con il rispetto dell’ambiente e di un modo di vivere sereno. Conosco la citta e ho messo a disposizione la mia passione e la mia esperienza per far rinascere vicoli, cortili e palazzi… avremo modo di parlarne…
La materia prima di una grande industria del turismo ha bisogno degli “industriali di settore” per diventare produzione e relativa ricchezza per la gente del luogo. La catena di produzione delle attività di cultura e spettacolo (penso proprio ai turisti e ai giovani locali) ha bisogno di formare e selezionare in loco i tecnici, gli esperti, gli artisti gli amministratori ed i politici che non soggiacciano alle logiche del “mordi e fuggi”. La lezione viene da lontano ed ha egregi rappresentanti in aree dove il successo è innegabile. Servirebbe, tra le altre cose, il coraggio di progettare il medio e lungo termine mentre si dà luogo all’immediato. E una coraggiosa “cura” contro la sfiducia, contro quel sentimento di liquidità che fa negare ai giovani l’esistenza stessa dei concetti di cooperazione e sinergia. Lavorare e creare insieme! Dosi da cavallo di fiducia e rispetto dei patti. La ricetta è talmente semplice che mi fa riflettere sulla necessità di scriverla o sul fatto di essere fra i pochi che l’hanno capita. Questa nota nasce anche dall’idea che ci sia ancora tempo per non vedere sgretolare le colonne dei templi in briciole artistiche etichettate allo scopo di farne dei souvenir per i turisti cinesi (con tutto il rispetto per quel popolo). V.B.
Come Sindaco di Mazara Cristaldi ha sempre voltato le spalle a Castelvetrano, preferendo agganciarsi, come ultimo vagone, al convoglio Trapani – Marsala. Perchè lo affermo con tanta sicurezza? Perchè, per esempio, Mazara ha aderito al distretto turistico Trapani ovest, invece cha a quello selinuntino. Inoltre, Cristaldi si intestò l’assurda battaglia di tagliare, per un problema urbano, la ferrovia, operazione che avrebbe irrimediabilmente isolato Castelvetrano, ma per fortuna, non riuscita. Si è trattata di una scelta precisa. A mio modo di pensare infelice. Mazara e Castelvetrano potrebbero guadagnare vicendevolmente parecchio da una cooperazione stabile, a cominciare proprio da turismo e trasporti, avendo molto in comune, anche come riferimenti obbligati per l’intera valle del Belice e l’agrigentino occidentale estremo. In un futuro riordino degli enti locali sarebbe naturale riferirsi ad un territorio omogeneo che vada da Mazara a Ribera, incluse, ovviamente, Castyelvetrano e Sciacca, staccandoci entrambi da realtà molto diverse, come quella marsalese e trapanese. Cristaldi l’ha sempre vista diversamente. Legittima come opinione ma poco coerente, temo, con le parole di oggi.