La crisi idrica in tutta la Sicilia ha indotto la Regione a diramare regole ben precise sull’utilizzo dell’acqua. A sua volta anche i Comuni hanno adottato ordinanze che invitano i cittadini a razionalizzare l’uso dell’acqua potabile. Questo è successo anche a Castelvetrano con un’ordinanza firmata dal sindaco Enzo Alfano. Tra le regole c’è quella del divieto assoluto fino al 30 ottobre di utilizzare l’acqua potabile per lavare cortili e piazze, per riempire piscine e vasche, per alimentare fontane ornamentali e per innaffiare i giardini, orti e prati. Chiunque violi queste regole può essere sanzionato con una multa da 100 a 500 euro.
Tra i consigli per razionalizzare l’uso dell’acqua potabile ci sono quelli di: controllare l’efficienza dell’impianto idrico e verificare la presenza di eventuali perdite; non fare scorrere inutilmente l’acqua; razionalizzare gli utilizzi anche in cucina, usando bacinella per il lavaggio della verdura invece dell’acqua corrente; riutilizzare l’acqua tolta dall’acquario, utilizzandola per innaffiare le piante e i fiori in quanto è ricca di sostanze fertilizzanti; utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico; utilizzare rubinetto con sensori; utilizzare sistemi temporizzati per l’irrigazione a goccia o in sub-irrigazione, ottenendo maggiore efficienza idrica; recuperare l’acqua di condensa dei condizionati e riutlizzarla per il ferro da stiro.
AUTORE. Redazione