elena ferraro 1Ieri pomeriggio, una delegazione del presidio Libera di Castelvetrano ha incontrato l’imprenditrice Elena Ferraro, per esprimere piena solidarietà dopo il recente gesto intimidatorio ai danni del Centro Hermes di Castelvetrano del quale la Ferrano è legale rappresentante.

Tra i partecipanti all’incontro, anche il preside Francesco Fiordaliso ed il Senatore Giuseppe Lumia che ha reso pubblico anche un messaggio sul blog personale:

Dopo la mia visita a Palma di Montechiaro in sostegno del sindaco Pasquale Amato, minacciato da Cosa nostra e dalla Stidda, oggi sono stato a Castelvetrano per sostenere l’imprenditrice Elena Ferraro che si è rifiutata di pagare il pizzo alla famiglia di Matteo Messina Denaro e che nei giorni scorsi ha subìto l’ennesima intimidazione.

Elena è una giovane donna di 35 anni che tutte le mattine si reca nella sua clinica per lavorare e guadagnarsi da vivere onestamente. Un giorno di due anni fa riceve la visita di Mario Messina Denaro, cugino del capo di Cosa nostra, il quale le chiede di pagare il pizzo attraverso delle sovrafatturazioni. Elena dice no e denuncia il suo estortore, che verrà arrestato nel dicembre dello scorso anno.

Il coraggio e la determinazione di Elena sono un esempio per tutti. Nella città di Matteo Messina Denaro la scelta di Elena ed il sostegno delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini rappresentano una speranza di cambiamento. Un invito alla figlia di Matteo Messina Denaro a trovare la forza di voltare pagina convincendo il papà a pentirsi e a collaborare con la giustizia.

È questa l’unica strada possibile per riscattare quel territorio dall’omertà e dall’oppressione mafiosa, per costruire una realtà di legalità e sviluppo.

Giuseppe Lumia

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