Continua senza soluzione di continuità l’abbandono dei rifiuti nel centro abitato di Triscina. Nella località, meglio conosciuta per le tante case abusiva, non c’è tregua tra, chi sporca il litorale e le strade e chi vorrebbe la frazione pulita, il comune di Castelvetrano e la società d’Ambito commissariata, meglio conosciuta come “Belice Ambiente”.
Adesso, dopo, la simpatica ironia di qualche cittadino che ha scritto nel cartello posto vicino ad un cassonetto: ”benvenuti nell’era della cultura e dei laureati” alza il tiro della protesta anche l’associazione: “Progetto Triscina” , da sempre impegnata sul fronte della crescita sociale , civile e culturale della frazione marinara.
Avere Triscina pulita-tuona il presidente Enzo Danimarca-è come vincere un terno al lotto. Ogni anno la stessa storia:La gente, in modo incivile, sporca, e prima che si ripulisca passano mesi. I controlli scarseggiano, la società d’ambito non pulisce, il comune da tempo è stato avvisato e risultati, come si vede nella strada del Mediterraneo, sono questi.
Anche nelle spiagge-continua Danimarca- i rifiuti abbandona, specialmente quelle prossime alle strade che vanno dalla. N.153 al n. 162 e oltre Non sappiamo più a chi rivolgere le nostre richieste. Dagli uffici comunali non si fa attendere la replica. Alessandro Quarrato dello staff del sindaco fa sapere che l’amministrazione comunale conosce molto bene la questione e che ha sollecitato più volte la Belice ambiente ad intervenire. Secondo il comune, la società d’ambito, avrebbe già iniziato un lavoro di recupero dei rifiuti speciali ed ingombranti lasciati vicino ai cassonetti e, entro qualche giorno, tutto dovrebbe tornare alla normalità
E’ opportuno ricordare che. la Belice Ambiente, da mesi, attraversa una delicata crisi gestionale e finanziaria dove, i dipendenti non vengono pagati da alcuni mesi. Ai cittadini residenti e soprattutto ai turisti, tutto questo interessa poco. Vedere rifiuti sulla strada principale in modo copioso,e anche in spiaggia, dove l’amministrazione comunale ha già dato in appalto alla ditta Edil Ambiente srl il servizio di pulizia delle spiagge da settimane, ai cittadini non piace. A Triscina,sono tantissimi gli accessi al mare e probabilmente non tutti vengono ripuliti ogni giorno.
Gli associati di “Progetto Triscina” chiedono che si intervenga presto. Nella località, nei mesi di luglio ed agosto la popolazione aumenta, fino a sfiorare anche le 40 mila presenze che, certamente, comporteranno un aumento della produzione dei rifiuti e anche di possibili abbandoni di ingombranti da parte di cittadini poco rispettosi dell’ambiente e delle persone che trascorrono le vacanze estive nella località balneare che ancora conserva chilometri di mare pulito.
di Filippo Siragusa
per GdS
Questa storia del cittadino incivile che “abbandona” è diventato un insopportabile alibi per l’amministrazione e per chi la deve sostenere per motivi di lecchinaggio.
Se c’è qualche cittadino incivile lo si persegue, ma a Triscina il problema è che la munnizza viene abbandonata perché NESSUNO la raccoglie. I cassonetti sono stracolmi, io non so dove la devo buttare se non ammonticchiarla vicino i cassonetti dove i cani randagi sparpagliano tutto per strada. Si può parlare di inciviltà del cittadino in presenza di un servizio decente, ma ripeto qui manca del tutto qualunque tipo di raccolta. I cassonetti sono fatiscenti, le rare volte che si svuotano sono lasciati col coperchio aperto, in modo tale che cani e gatti fanno la festa. Basta scendere a Triscina e costatare, non c’è bisogno di fare tanta filosofia, però la bolletta a casa mi è arrivata!
Il signor cuttone non è solo a pensare quello che ha scritto ma pultroppo nessuno ci ascolta mi associo a lei