“Noi castelvetranesi” così esordisce il comandante Alfa, uno dei fondatori del GIS, il Gruppo di Intervento Speciale. Lo abbiamo incontrato nella meravigliosa cornice di Selinunte e ha aperto il suo cuore ai giovani, speranza di questo paese.
Lui, infatti, nonostante sia andato via da moltissimi anni, si sente di Castelvetrano e proprio da castelvetranese che non ha mai dimenticato le sue origini vuole lanciare un messaggio attraverso il nostro blog, a tutti quelli che dipingono questa città come un posto dove tutti sono mafiosi. Oggi ha deciso di intraprendere un percorso di solidarietà per una terra da cui, con il cuore, non è mai andato via. Il primo passo sarà la consegna di dieci poltrone relax per allattamento necessarie al reparto pediatrico dell’Ospedale di Castelvetrano. Un prezioso dono del valore di circa 10.000 euro.
AUTORE. Flavio Leone
Belle parole io la penso come lei non si può fare della legna tutta un fascio.
È vero, in molte città europee, non solo italiane, all’inbrunire ci si barrica in casa. A Castelvetrano nessuno lo deve fare. Sinceramente, ho l’impressione, sicuramente errata, che i commissari straordinari, piu che provocare eventi mediatici negativi, non è che hanno finora fatto.
Grazie per essere ritornato a Casa…è un onore ed un privilegio sentirLa Vicino.
Ci auguriamo che possa aiutare questa Cittadina nella grande opera di rinascita, soltanto Lei con la sua onestà, rettitudine, generosità e con i mezzi che ha a disposizione può farlo’.
Pertanto le invio ufficialmente
UNA RICHIESTA DI AIUTO.
Spero legga queste parole ovunque Lei si trovi!