Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi mercoledì scorso, 13 febbraio, contro l’automobile dell’imprenditore trapanese Giacomo D’Alì Staiti. La notizia è stata resa nota soltanto oggi. L’attacco intimidatorio ha avuto luogo lungo la strada provinciale che collega Barletta con Margherita di Savoia, provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. In quest’ultima regione infatti hanno sede le aziende Sosalt e di Ati Sale, di cui l’imprenditore è al vertice. Le due industrie, che fanno parte del settore della produzione di sale, hanno sedi oltre che in Sicilia, anche in Sardegna e in Puglia.
L’attacco è avvenuto mentre D’Alì Staiti percorreva la provinciale delle Saline: l’auto dell’imprenditore è stata affiancata da un’altra vettura, da cui sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco. L’imprenditore è anche vicepresidente di Sicindustria Trapani.
Solidarietà all’imprenditore è stata espressa in una nota dal presidente provinciale di Sicindustria, Gregory Bongiorno. “Siamo vicini al collega e amico Giacomo D’Alì Staiti per l’inquietante vicenda di cui è stato vittima. La scelta di fare l’imprenditore – aggiunge Bongiorno – è già difficile a causa dei mille ostacoli che si incontrano quotidianamente. In questo contesto il peso della criminalità organizzata è davvero un fardello che non si può sopportare”. “Il collega Giacomo D’Alì Staiti oggi si trova ad affrontare un grave attacco intimidatorio, ma potrà contare oltre che sul supporto fondamentale delle forze dell’ordine, anche sulla nostra vicinanza e solidarietà. So bene cosa significhi ribellarsi ai condizionamenti malavitosi e, per questo, saremo al fianco di Giacomo con una determinazione ancora più grande”, conclude il presidente di Sicindustria.
fonte. tg24.sky.it
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