«Non si pensi che con la cattura di Matteo Messina Denaro, le condotte mafiose e le sue ramificazioni che permeano il tessuto sociale cessino perché ciò sarebbe un gravissimo errore». Lo ribadisce l’associazione “Codici Onlus” che in una nota interviene dopo il successo del concerto “A nome loro” di venerdì scorso al Parco archeologico di Selinunte. «C’è chi ritiene che il problema della crisi generale che interessa Castelvetrano da tempo sia imputabile a Matteo Messina Denaro, ma questa è una verità molto parziale», scrive ancora Codici.
Da qui la proposta: «Castelvetrano ha bisogno di un gruppo dirigente assolutamente disinteressato e di provata e indiscussa dirittura morale, svincolato da qualsiasi interferenza, che metta a disposizione le proprie competenze per la crescita sociale, culturale ed economica della città. Inoltre ciascun cittadino deve avere contezza dei propri diritti e doveri e creare con la comunità in cui vive un’amalgama che lo faccia sentire parte di essa».