Il codice a barre può essere definito come una simbologia o un alfabeto per la codifica di informazioni in un formato tale da poter essere acquisito automaticamente da opportuni lettori.
Esistono poi molti processi operativi nei quali la velocità e la frequenza degli oggetti da identificare sono tali da rendere impossibile ad un eventuale operatore captare i dati e trasmetterli al calcolatore. Per questo si è reso necessario un sistema di codifica dei dati adatto a sistemi automatici.
L’idea fu sviluppata da Woodland e Silver.
L’invenzione risale appunto al 7 ottobre 1952!