Inaugurato il 29 settembre 2012 un nuovo commissariato a Castelvetrano, su un terreno confiscato alla mafia. In questo video, la voce narrante del questore di Trapani, Carmine Esposito, racconta attraverso le immagini, la storia di Castelvetrano, con i personaggi che ne sono stati protagonisti: da Marco Tullio Cicerone a Goethe, fino al “prefetto di ferro” Cesare Mori.
Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato, dedica la copertina e l’apertura del numero di ottobre alla visita a Castelvetrano del capo della Polizia, Antonio Manganelli, per inaugurare il nuovo presidio.
Montaggio: Gabriele Gismondi
Regia: Sandro Tranchina
Veramente bello e istruttivo.
Molto ben curato. La città di Castelvetrano ne viene fuori bella, ricca di storia e decoro. Niente retorica e in ultimo anche, una ben motivata commozione. Infine la speranza che è sempre stimolo ed energia : affinchè tutto migliori! Grazie.
bella cosa, è anche educativa. Sarà lunga ma un giorno la mafia in Sicilia non ci sarà più.
emozionante….e spero foriero di esempio per tutti, per le nuove generazioni, per la classe dirigente del futuro, e per tutti coloro che amano la nostra Patria e la nostra Città.
vitop
stimola, commuove, coinvolge, …..produce vera antimafia! Viva la storia viva contro la cronaca di morte. Meravigliosa Castelvetrano, eccezionali i Castelvetranesi grati a Chi , con voce Autorevolmente Umana, ne descrive storia e natura.
Complimenti al signor Questore. Le parole da lui espresse con la sua voce autorevole ed umana allo stesso tempo, richiamano in ognuno di noi quei sentimenti che un Italiano onesto non deve mai dimenticare. Io quale umile servitore dello Stato sono particolarmente commosso per aver conosciuto diverse di quelle persone che vililmente la mafia ha ucciso.
Video sicuramente apprezzabile per le finalità educative, avendo anche l’intento di riscoprire l’orgoglio della lotta alla mafia e l’amore verso la Nostra Terra, costantemente calpestata. Trovo però, per lo meno fuori luogo, un’apologia così marcata della figura, piuttosto controversa, di Cesare Mori. Nel video si parla di “metodi decisi e inflessibili” o “azioni spettacolari” per descrivere l’operato del Prefetto. Sebbene si possa riconoscere, a Mori, un’azione di repressione, principalmente verso la “bassa” criminalità, decisa e costante, è necessario sottolineare che i metodi impiegati furono molto spesso disumani. Non si fece scrupoli ad usare la tortura; non esitò ad utilizzare la popolazione civile, anche donne e bambini, come ostaggio (assedio di Ganci).
..io continuerei il discorso di Giuseppe Nicastro qui sopra in tante e tante direzioni interessanti.
Perchè e da chi è veramente voluta la mafia?
Perchè alcuni diventano manovalanza mafiosa e altri no?
Perchè e da chi è voluto un serbatoio di manovalanza a basso costo al sud? Perchè S. Giuliano è diventato “mafioso”? Può essere che semplicemente e originariamente non voleva semplicemente farsi amazzare dai polizziotti per 80Kg di grano e un mulo o cavallo? Perchè il segreto di stato sul caso Salvatore Giuliano? Chi ha ordinato la strage di Portella della Ginestra?
Chi ha fatto promesse a, e poi ucciso Gaspare Pisciotta?
Beware of state power.
[Noam Chomsky]
Good night and good luck!
franKo