Appuntamento online il 26 novembre dalle 15:00 in poi per parlare di uno dei personaggi più rilevanti della Sicilia rinascimentale, Carlo Aragona Tagliavia (1521-1599), e per scoprire uno dei gioielli dell’architettura religiosa di questa terra, la chiesa di San Domenico di Castelvetrano.. Studiosi di università italiane e straniere si succederanno come relatori nel convegno internazionale che celebra il cinquecentenario della nascita del primo principe di Castelvetrano. Carlo Aragona Tagliavia, nominato persino dal Manzoni nei Promessi Sposi, rivestì cariche importantissime: Presidente del Regno di Sicilia (1566-68, 1571-77), Viceré di Catalogna (1581-1583), Ambasciatore di Filippo II a Colonia nel 1579 nelle trattive per la pace nei paesi Bassi, Governatore del Ducato di Milano (1583-1592); addirittura nel 1598 resse la monarchia spagnola nel breve periodo della minore età di Filippo III. Grande di Spagna e Cavaliere del Toson d’Oro, fu senz’altro tra gli aristocratici siciliani più importanti della sua epoca, tanto da meritarsi l’appellativo di Magnus Siculus, con cui è passato alla storia. Importante uomo politico e valente stratega (nel 1571 ebbe un ruolo fondamentale nella vittoriosa battaglia di Lepanto), fu lui a commissionare la ristrutturazione e la decorazione della chiesa di San Domenico a Castelvetrano tra il 1574 e il 1580, una delle massime espressioni del manierismo siciliano. La figura di Carlo Aragona Tagliavia verrà delineata dalla Prof.ssa Lina Scalisi dell’Università di Catania, mentre sarà la Prof.ssa Nicoletta Bazzano dell’Università di Cagliari ad illustrare il retroscena politico siciliano contemporaneo al Principe; le cerimonie della morte e la gloria nobiliare della monarchia di Spagna al tempo del Principe di Castelvetrano sono l’oggetto della presentazione del Prof. Carlo Hernando Sanchez dell’Università di Valladolid. La chiesa di San Domenico, definita la Cappella Sistina della Sicilia, verrà presentata dall’Architetto Giuseppe Salluzzo di Castelvetrano. La chiesa è impreziosita delle splendide decorazioni a stucco eseguite da Antonino Ferraro da Giuliana e dagli artisti della sua bottega, di cui parlerà il Prof. Marco Rosario Nobile dell’Università di Palermo. L’apparato decorativo costituisce il mausoleo della famiglia Aragona Tagliavia e accoglie il sepolcro del Principe, costituito da un bellissimo sarcofago monumentale. Una recente indagine esplorativa ha rivelato contenere i resti di almeno tre individui parzialmente mummificati con resti degli abiti originari, probabilmente le spoglie del Principe e di altri membri della famiglia. Si tratta di un patrimonio di notevole interesse, come lo sono i molti resti mummificati di epoca storica conservati nel territorio siciliano, che verranno presentati dal Prof. Dario Piombino-Mascali dell’Università di Vilnius. Lo studio del contenuto del sarcofago di San Domenico potrà fornire molte informazioni sulle condizioni di salute e lo stile di vita di questi personaggi di primo piano della storia siciliana; il convegno si chiude dunque con la presentazione del progetto di studio bioarcheologico e paleopatologico degli individui sepolti a San Domenico da parte del Prof. Gino Fornaciari dell’Università di Pisa.
Il convegno internazionale è organizzato dalla Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, e verrà moderato dalla Prof. Valentina Giuffra. Il convegno telematico sarà interamente registrato; gli interessati potranno seguire in diretta tutti gli interventi collegandosi al link bit.ly/3BNHhOZ e potranno porre delle domande scrivendole nella chat dell’evento.
AUTORE. Redazione