A Castelvetrano ha chiuso il panificio di Rosa Gullo. Da cinquant’anni la signora ha lavorato nel suo laboratorio, preparando decine e decine di chili di pane nero ma anche biscotti e altri prodotti da forno. La signora ha chiuso le saracinesche visto che ha raggiunto l’età pensionabile e, attualmente, manca chi potrebbe sostituirla. L’ultimo giorno d’apertura è stato lunedì 30 settembre. Da allora il forno è rimasto chiuso.

«Rosa Gullo rivendica il diritto al riposo che spetta a tutti i lavoratori alla fine della carriera» spiega Clara Minissale su Cronachedigusto.it. «Ricordo che da ragazzino la domenica si andava a comprare il pane dalle sorelle Gullo come se fossero dei dolci ed è merito del loro lavoro se il mulino a pietra della mia famiglia si è salvato tanti anni fa. Loro hanno sempre impastato a mano, cinquanta chili di farina alla volta e la bottega si chiudeva quando finiva il pane» racconta il mugnaio Filippo Drago a Cronachedigusto.it.

Nella famiglia Gullo l’arte della lavorazione del pane è stata tramandata anche ai figli: Giovanna gestisce un suo forno “Antichi Grani” in zona Giallonghi. Non è escluso che proprio i figli vogliano riprendere l’arte della madre e riaprire nuovamente il forno Gullo.

foto di Gianni Polizzi – Sicilia Beni Culturali

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