Pubblichiamo la lettera aperta di un giovane castelvetranese che desidera condividere il proprio pensiero in riferimento ad alcune criticità di Castelvetrano.
AUTORE. Redazione
Mi chiamo Davide Russo, ho 19 anni e vivo e studio a Castelvetrano. Seguo sempre con attenzione i vostri articoli, soprattutto quelli sulle problematiche della nostra città, e grazie a voi ogni cittadino può esprimere il proprio punto di vista in maniera democratica.
Le mie riflessioni riguardano il centro storico di Castelvetrano dove già da parecchi anni si assiste alla quasi totale desertificazione, con lo svuotamento delle vie del centro a danno anche dei nostri piccoli imprenditori che non si arrendono e in questa città hanno investito a volte tutto ciò che hanno, cercando anche di rendere più vivo il centro storico.
Purtroppo però questo non può bastare e di conseguenza molti giovani non hanno altra scelta che passare le serate all’interno di qualche locale o passare il fine settimana fuori città. Secondo me questo è dovuto principalmente all’amministrazione comunale, poco presente nei confronti di questa problematica. Senza dubbio è mancato un vero progetto per dare vita al nostro centro città che oggi conta solo sulle iniziative di alcuni locali del centro. Dal mio punto di vista lo sviluppo del centro storico non può prescindere dal coinvolgimento dei giovani.
Da semplice cittadino vorrei fare un invito al Sindaco, cioè quello di rilanciare il centro storico attraverso la realizzazione di eventi periodici, magari dando spazio ai nostri giovani e agli artisti locali, senza dover necessariamente preventivare spese enormi per il solito evento isolato col vip di turno.
Lo stesso si potrebbe fare durante il periodo estivo nelle nostre borgate balneari di Selinunte e Triscina. Credo che per la città sia più utile discutere di queste cose, piuttosto che assistere alla solita sterile campagna elettorale che si protrarrà fino alle elezioni dell’anno prossimo.
Alla gente non interessano le scaramucce e i scaricabarile su quanto (non) si è fatto in questi anni, tra il Sindaco e il PD suo ex alleato (partito che in questo momento avrebbe ben altro su cui pensare e riflettere). Inoltre vorrei esprimere la mia disapprovazione alle dichiarazioni di questo partito che, pur di fare campagna elettorale e riuscire ad accaparrarsi qualche poltrona in consiglio comunale, giudica negativamente il corteo storico di santa Rita, evento che secondo me fa parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Perdere le tradizioni significa perdere l’identità culturale di un paese.
Cordiali saluti
ben detto Davide, le beghe politiche sono una cosa il civile convivere è una prerogativa che dovrebbe accomunare tutti i cittadini di castelvetrano detto da un giovane della tua età che “Perdere le tradizioni significa perdere l’identità culturale di un paese” ti fa onore e sarebbe anche il mio auspicio che voi giovani vi appropriaste della vostra città nel senso chè proponete ed impegnatevi in prima persona a portare nuove idee e progetti per fare rinascere la nostra città a misura di un degno centro che nulla avrebbe da invidiare ai centri limitrofi della nostra “Valle del Belice”
cordiali saluti
Ciao Davide, hai perfettamente ragione.
Bisogna responsabilizzare tutto e tutti, la sterilità dei discorsi pre-elettorali non servono a nulla ne tantomeno al bene della nostra città.
https://www.castelvetranoselinunte.it/mozione-in-consiglio-su-centro-storico-e-commercio-urbano/37711/
https://www.castelvetranoselinunte.it/castelvetrano-mozione-sostegno-delle-attivita-nel-centro-storico/51718/
Egr.Sig.Russo, ha perfettamente ragione la Città di Castelvetrano trascura (volutamente)il Centro Storico penalizzando i(pochi)commercianti che insistono a tenere aperta la propria attività. Ma il problema è acuito dal “voluto disinteresse” nel trascurare i Palazzi Storici, in modo particolare, nella Via Garibaldi. L’assoluto disinteresse dell’Amministrazione e del Sindaco, ignavi e superficiali non agevolano i proprietari degli immobili anzi fanno di tutto per ostacolarli. Basterebbe poco, dare autorizzazione a demolire e ricostruire i vecchi palazzi pericolanti rispettando le cubature e dando la possibilità di aprire nuove attività e riscuotere quote considerevoli di IMU…