Con l’evento dal titolo “Le parole hanno voce” che si è svolto sabato 16 novembre a Castelvetrano, presso il Teatro Selinus, si è aperta la settimana di eventi che celebreranno la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne che ricorre il 25 novembre. L’incontro promosso dal Lions Club di Castelvetrano in collaborazione dell’associazione a sostegno delle donne Palma Vitae, con il patrocinio del comune di Castelvetrano, ha coinvolto non solo la presenza di rappresentanti delle Istituzioni, ma anche di esperti nel settore, artisti, testimonianze, che hanno dato voce, da diversi punti di vista, alle parole libertà, dignità, rispetto per le donne con l’impegno comune di un cambiamento culturale.
Hanno aperto il convegno la dott.ssa Giusy Agueli Presidente dell’associazione “Palma Vitae” e il dott. Giacomo Elia Presidente del Lions Club di Castelvetrano, che hanno introdotto la tematica e ringraziando i presenti per la loro partecipazione. In particolare la dott.ssa Agueli ha evidenziato come la musica, talvolta è stata discriminante nei confronti della donna, sottolineando come alcuni testi famosi hanno rafforzato l’idea di possesso e di sottomissione della donna.
Il dott. Elia, ringraziando l’Amministrazione Comunale per aver messo a disposizione il Teatro Selinus, per la realizzazione della manifestazione, rispetto all’argomento ha messo in evidenza la necessità di sensibilizzare il territorio verso i fenomeni di femminicidio, e di violenza di genere, al fine di richiamare l’attenzione e l’interesse verso queste problematiche così complesse. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne non deve essere solo una commemorazione, ma una presa di coscienza per la salute e il benessere della donna e quindi della società tutta.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti l’Avvocato Giovanni Lentini, Sindaco del Comune. L’avvocato Salvatore Accardo Presidente Associazione Avvocati Valle del Belice. Hanno relazionato Adele Pipitone Presidente Comitato pari opportunità Ordine Avvocati Marsala; Francesca Lo Coco Assistente Sociale, socia Palma Vitae. L’evento è stato una opportunità di riflessione sulle relazioni malate che possono destabilizzare e mortificare la donna nella sua essenza.
E’ stato messo in evidenza come determinate consuetudini e condizionamenti culturali impediscono di vedere la figura femminile nella sua realtà, ma che al contrario tende a essere subordinata a quella maschile, che nella maggior parte dei casi ricopre il ruolo di protagonista.
È emerso inoltre che è necessario che tanti stereotipi devono essere assolutamente cambiati, la donna non è la persona che ha bisogno di essere tutelata, ma si deve autodeterminare per il valore che ha.
Le relazioni umane portano inevitabilmente emozioni e la famiglia, quale agenzia educativa primaria, le deve accogliere, e provare a scardinare preconcetti limitanti, educando oltre gli stereotipi per annullarli, fornendo ai bambini e alle bambine nuovi modelli che rispecchiano la complessità della realtà ed il loro diritto ad essere e diventare ciò che sceglieranno.
A seguire è stato possibile assistere al progetto artistico a cura di Luana Rondinelli, attrice, regista, drammaturga.
La Dott.ssa Agueli dialogando brevemente con l’artista ne ha evidenziato la sua proficua e costante collaborazione con l’Associazione Palme Vitae, sempre disponibile a dare il suo contributo, il suo impegno sempre a fianco e a favore delle donne.
L’attrice emozionata per il suo ritorno al Selinus ha ribadito che i suoi scritti seppur trattano di donne che hanno subito maltrattamenti e violenze, sono donne che hanno la forza di ricominciare, donne che seppure la vita le ha buttate a terra in qualche modo si rialzano. E la dott.ssa Agueli rafforza tale concetto con fermezza.
Emozionante e carismatica è stata l’interpretazione di Carmela Gancitano della “Vuci di Rosa” scritto da Luana Rondinelli sulla vita di Rosa Balistreri.
Altrettanto emozionante il monologo di Alberto Ritondo. La serata si è conclusa con la lettura di due testimonianze di donne che hanno subito maltrattamenti dai propri partners, la prima lettera è stata scritta da una giovane che, grazie all’aiuto della Dott.ssa Agueli, è riuscita a lasciare il compagno violento ed è ritornata in famiglia.
Emotivamente coinvolta la madre ha letto ciò che ha scritto la figlia, dell’odissea vissuta da tutta la famiglia evidenziando la professionalità della Presidente di Palma Vitae, che ha preso in carico la ragazza seguendo terapeuticamente passo dopo passo la vicenda.
Altrettanto toccante è stata una seconda testimonianza letta da una persona che è riuscita a dare voce ad un’altra lettera scritta da una donna che ha subito maltrattamenti, ma anche lei è riuscita a rinascere.
In sintesi l’evento è stato un’occasione per riflettere su una piaga mondiale, e come ha concluso la dott.ssa Agueli non dobbiamo arrenderci, ci sono gli strumenti, ci sono nuove norme ora bisogna formare gli operatori, poiché non possiamo sbagliare… nei casi di maltrattamenti, di violenze di ogni tipo bisogna dare le coordinate affinché la donna possa trovare il sostegno necessario per andare avanti.
La serata ha avuto uno scopo benefico, il ricavato sarà destinato a sostenere le attività che l’associazione Palma Vitae promuove negli ex Locali Eca per le donne del territorio contro la violenza di genere.
AUTORE. Redazione