Dalla testimonianza di Lia Calamia trae origine il documentario “LA SCATOLA DEL TEMPO”.
Alla nota artista castelvetranese, conosciuta a livello nazionale e internazionale, un giorno viene diagnosticato il cancro. È in questo momento che nasce l’incontro con la realtà dell’U. O. di Oncologia Medica del P. O. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, creando un processo di cura della persona nella sua totalità.
Lia, nella sua esperienza intuisce la necessità di guardare al paziente oncologico attenzionando la persona nelle relazioni interpersonali; da ciò nasce l’idea di scrivere un manuale “tragi-comico” di sopravvivenza per malati di cancro, in cui usa l’ironia per dissacrare la malattia contro cui combatte, al fine di descrivere il suo rapporto con gli altri e soprattutto per raccontare come gli altri la vedono. Il lavoro di Lia purtroppo si è interrotto, ma il personale dell’Unità Operativa di Oncologia Medica, in particolare l’infermiere Vito Barruzza e la dott.ssa Eliana Gucciardo, insieme hanno pensato bene di realizzare un video documentario per raccogliere testimonianze dei pazienti e del personale.
L’idea viene affidata a Castrenze Ezio Fiorenza fotografo e artista castelvetranese, il quale intuisce il potenziale comunicativo dell’operato di Lia Calamia e coinvolge nel progetto il documentarista Marco Tumbiolo.
“A questa iniziativa di grande spessore umano va il mio apprezzamento – ha detto Fabio Damiani, Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani – attraverso il racconto delle singole esperienze, si raggiunge un obiettivo fondamentale: promuovere la prevenzione, fornire adeguate informazioni sulla patologia oncologica, rendere fruibili le campagne di screening attive sul territorio”.
La Prima Visione del documentario “La scatola del tempo” sarà trasmessa giorno 21 febbraio 2019 alle ore 17:00 presso il Cine-Teatro “Marconi” di Castelvetrano.
Alla fine della visione per chi lo vorrà è possibile visitare la mostra antologica di Lia Calamia presso i locali XENIAHOM di Via Giuseppe Garibaldi 19.
NOTE DI REGIA
La malattia agisce attaccando le cellule, distruggendole e diffondendosi in maniera capillare. Allo stesso modo quando si vuole raccontare il cancro bisogna entrare dentro questo ampio concetto che tanti significati e sfaccettature ha al suo interno. Bisogna entrare dentro il concetto di cancro e spezzettarlo, smontarlo e imparare a capirlo per esorcizzare innanzitutto la paura che esso crea intorno, nelle persone, approfittando del fatto che non si conosce bene la realtà che rappresenta. Bisogna affrontare la potenza distruttiva del cancro parlandone, trattando questo argomento spinoso, raccontando di questo tabù della società contemporanea. Così attraverso la parola, attraverso la conoscenza, attraverso questa operazione di “smontaggio” si potrà non solo esorcizzare la paura del cancro, ma acquisire l’idea di poter costruire risorse positive con l’obiettivo di affrontare la malattia e tutelare la qualità di vita.
Si ringraziano per il sostegno:
Salvatore Spanò del gruppo musicale: Babbaluci Brothers Band; Salvatore Vaccarino Cinema Teatro “Marconi” per la disponibilità della sala; la dottoressa Angela M. Accardo e famiglia; Vito Barruzza e famiglia e Francesco Ciravolo per la targa commemorativa.
CREDITS
Soggetto e sceneggiatura:
Marco Tumbiolo
con la collaborazione di:
Eliana Gucciardo e Castrenze Ezio Fiorenza
Con la partecipazione di:
– Dott. Liborio Di Cristina, Responsabile U. O. di Oncologia Medica P. O. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano
– Dott.ssa Eliana Gucciardo Dirigente psicologo U. O. C. Servizio di Psicologia U. O. S. Psicologia Ospedaliera Asp Trapani
– Dott. Vincenzo Agate Responsabile U. O. di Anatomia Patologica del P. O. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano
– Vito Barruzza Infermiere U.O. di Oncologia Medica P. O. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano
e con le testimonianze di:
Angela Quinci
Rosi Calandrino
Arianna Bonafede
Benedetto Domino
Esther Mukuhi
Direttore della fotografia
Castrenze Ezio Fiorenza
Aiuto regia
Rita Gianformaggio
Assistente alla Produzione
Paola Maria Gonnella
Regia Marco Tumbiolo
Copyright © Castrenze Ezio Fiorenza e Marco Tumbiolo 2019
Per informazioni:
Castrenze Ezio Fiorenza cell. +39 393 3006819
Marco Tumbiolo cell. +39 334 7834098