[di Ignazio Maria Francesco Graziano] Pulisci Castelvetrano, Missione compiuta!!! L’estate di San Martino ha di certo fatto la sua parte con il sole splendente per tutta la giornata, il resto l’hanno fatto i tanti bambini delle elementari con qualche infiltrato delle prime medie.
Che dire? contornati da si tanta giovinezza, abbiamo ribaltato letteralmente la monnezza in cotanta grande bellezza!!!
Mi sembrava di rivedere la villa degli anni che furono, quando era del tutto fruibile e godibile, sempre alla presenza di quegli illustri alberi che rappresentano i tanti castelvetranesi caduti in guerra, che vi assicuro oggi sorridevano come non mai alla vista di tanti bambini armati di ramazze, palette e oggetti vari volti alla bonifica del Parco delle Rimembranze.
In realtà all’inizio lo spettacolo era da brividi………ma alla fine travolti da tanta infantil passione, il miracolo si è davvero avverato, e la ciliegina sulla torta quando i ragazzini ci hanno richiamati a vedere i campi di bocce praticamente come tavoli da biliardo, cosicchè tornare a farci giocare i nonnini ai quali avevano così tanto pensato!!!
Non vi nascondo che l’emozione ci ha travolti e giù anche qualche lacrimuccia.
Esami superati a pieni voti per questi cittadini del futuro, coscienza civica 10 e lode! Forza, abnegazione, entusiasmo e tanta voglia di ripulire ciò che ci fa stare più male: La monnezza, ma ancora di più, L’lNDIFFERENZA!!!
Ringrazio di cuore Legambiente che ha dato una mano concreta e fattiva, segnatamente nelle persone di Mimmo Lucentini e Giovanni Incerto, Giovannella D’Antoni, una vera forza della natura, ma anche il marito e il figlio Federico, l’Architetto Favara vero stratega organizzativo, ma anche le Aziende che hanno contribuito con delizie uniche, la Pasticceria d’Agostino con delle sfincette davvero deliziose, l’Antico forno Trinacria di Filippo Portanova con degli sfincioni o per meglio dire con della “Rianata” squisitissima, la Ditta Martino Calogero con le bottigliette d’acqua da mezzo litro Fontalba, con sacchettoni per la monnezza, tovaglioli e tanto altro, ma anche il Bar Paperino che ha messo a disposizione tavoli, sedie, consumazioni per tutti i volontari, ma anche torte fatta in casa dalle valentissime volontarie, insomma una grande, unica festa che ha saputo tanto di piccola rinascita e speranza per un futuro più roseo e propositivo.
Infine un ringraziamento per tutti quei cittadini che volevano esserci ma che per motivi vari non hanno potuto dare il loro contributo.
Ad maiora et sursum corda semper!!!
Ignazio Maria Francesco GRAZIANO
AUTORE. Altre Fonti