Sta suscitando lo sconcerto di molti la foto pubblicata questa mattina da un uomo che percorreva la SS115 tra Castelvetrano e Marinella di Selinunte. Nell’immagine si vede un camion che trasporta un nutrito gruppo di migranti probabilmente diretti verso uno dei campi dove in questi giorni sono impegnati per la raccolta delle olive. La vista di tanti uomini stipati in un veicolo ci porta a riflettere che spesso l’uomo ha bisogno di essere solo rispettato e non importa quale sia la sua provenienza. La dignità non conosce razza ed triste assistere a tutto ciò.
Chi ha scattato la foto è stato impossibilitato a rilevare la targa del mezzo perchè risultava coperta dalle gambe degli stessi migranti.
AUTORE. Altre Fonti
Perché non fate vedere il dito medio dei poveri migranti? Piccolo particolare che sfugge.
Raffaella Stinchelli, vista l’ironia del suo commento, perché non ci sale lei su quel camion e va a lavorare a 2 euro a cassetta come loro?
E invece di guardare al dito medio (che francamente non riesco a vedere, ma anche se fosse, chi se ne frega?), perché non pensa a chi ha ORDINATO QUESTO CARICO DI SCHIAVI che sicuramente è un suo concittadino?
Condivido con Piero.
Devono vivere, mangiare, sostenere il loro fabbisogno giornaliero..figli moglie e quant’altro.
Non è cosa bella vederli viaggiare in quel modo, ma sempre meglio di vederli spacciare droga nei parchi o far parte di organizzazioni che hanno solo il fine di essere fuori legge.
Il nostro governo li ha deportati e poi abbandonati alla sorte.
Non condivido il sistema, potevamo aiutarli nelle loro terre, creando imprese e lavoro, ma non voglio entrare nel merito (si è letto di tutto a riguardo..speculazioni a go..go..)
Non credo alle “2 euro a cassetta” ma sono consapevole dello sfruttamento che c’é con queste povere anime.
Dopo tutta l’umiliazione e sfruttamento che hanno subito nelle loro terre dagli occidentali “invasori”, oggi si ritrovano nelle nostre terre a lavorare come schiavi per un tozzo di pane duro.
Qualcuno dica a gli occidentali che la terra non l’hanno creata loro, non esiste un padrone,non esistono recinti, confini. L’uomo è nato libero, chi ha il diritto di mettere in gabbia, privare di camminare, andare, vedere e decidere dove fermarsi e dove procreare.E’ un vero peccato che gli animali siano privi di un linguaggio a noi comprensivo..”avrebbero da commentare l’operato dell’uomo in ogni suo fare”
Scusate questo sfogo, credo sia un effetto “negativo” dopo aver visto l’aggressione a Vittorio Brumotti..possibile che un’anima viva non fosse presente in sua difesa.Viva l’ITALIA e la solidarietà che ogni giorno dimostriamo di avere.