Per il 2025 le aliquote IMU a Castelvetrano saranno fotocopia di quelle del 2024. Il consiglio comunale, dopo due giorni di lavori, ha approvato la delibera che stabilisce quanto i cittadini castelvetranesi dovranno pagare per l’anno che verrà. In aula l’atto è passato con 7 voti favorevoli e 5 contrari, mentre il consigliere Giuseppe Errante Parrino ha lasciato l’aula prima del voto. Stamattina si è tornati in aula dopo che ieri la maggioranza ha rischiato molto: 7 consiglieri di maggioranza avrebbero dovuto fare i conti con 7 consiglieri che avevano espresso la volontà di non votare la delibera. Così si è preferito aggiornare la seduta a oggi. Le aliquote 2025 sono, dunque, le stesse del 2024 e le stesse, altresì, di quelle che vennero applicate durante il periodo del dissesto finanziario. Aliquote massime (10,60 per mille) che non è stato possibile in nessun modo “limare”.
Il responsabile del settore finanziario dell’ente Andrea Di Como ha tenuto a ribadire che «il bilancio è ingessato» e un’eventuale modifica delle tariffe avrebbe creato difficoltà di riequilibrio. «Nella Commissione bilancio più volte abbiamo chiesto modifiche alle aliquote – ha tenuto a ribadire il consigliere di maggioranza Barbara Vivona – ma Di Como ci ha ribadito che non sarebbe stato possibile. Noi ci siamo fidati dei tecnici e lo stesso Collegio dei Revisori dei conti ha dato parere favorevole». Di parere contrario, invece, il consigliere di minoranza Enza Viola che, insieme ai consiglieri di minoranza, hanno chiesto – invano – un rinvio all’anno nuovo delle aliquote, visto altresì che dovrebbe arrivare il decreto di proroga per l’approvazione dei bilanci comunali a fine febbraio. «Basta verbalmente che gli uffici dicano no, senza numeri alla mano da fare visionare ai consiglieri, senza possibilità di consultare bilancio di previsione, non riuscendo neanche a poter pensare minimamente a raschiare qualche spesa per riuscire ad abbassare almeno una aliquota», è quello che dice la Viola.
AUTORE. Max Firreri