Il colore è quello della speranza, verde. Perché per chi è ammalato o sofferente la speranza è uno dei porti dove entrare per mettere in salvo la propria condizione di salute. Gli ospedali, si sa, sono i luoghi della sofferenza ma anche dell’aspettativa, della fiducia al personale medico e parasanitario. A Milano come a Castelvetrano. Ed è nel nosocomio del nostro territorio, il “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano che il Tribunale dei diritti del malato ha voluto organizzare la consegna di un piccolo dono. Un simbolo dal valore umano straordinario: una palla di Natale di colore verde come segno di speranza. A consegnarle ai pazienti di Oncologia, Dialisi e agli ospiti della residenza sanitaria assistita (presso l’ex ospedale) sono stati gli operatori del TDM, con in testa Francesca Vaccara. «Per noi è stato un momento emozionante per più aspetti – ha detto la Vaccara – perché abbiamo ricordato Antonio Venezia scomparso qualche settimana addietro. Lui è stato una delle colonne portanti del Tribunale e noi non possiamo far perdere la sua eredità».
AUTORE. Redazione