Un flash-mob per gridare no alla violenza contro le donne. A organizzarlo, ieri pomeriggio, è sono stati i docenti, insieme al dirigente scolastico, del Circolo didattico “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano. Sulla scalinata del plesso centrale si sono ritrovati i docenti, per dare voce a tutte quelle donne che ancora rimangono imprigionate in relazioni di dipendenza tra le mura domestiche. Filo conduttore della manifestazione è stato lo slogan “Educhiamo a riconoscere i segnali di cui avere paura e da cui scappare”. «La scuola trasmette alle nuove generazioni comportamenti eticamente corretti quali: rispetto, empatia, responsabilità, segno di un impegno educativo quotidiano per insegnare a opporsi alla violenza contro le donne e a qualsiasi discriminazione», spiega il dirigente scolastico Maria Luisa Simanella.
Sulle note del brano “Nessuna conseguenza” di Fiorella Mannoia, vestiti di nero, con sciarpe e maglie rosse, i partecipanti sono stati i protagonisti del flash mob con cartelli e messaggi che sono stati letti dai docenti. Emozionante il momento offerto da un docente della scuola che ha letto un brano tratto da “Ragazzo mio. Lettera agli uomini veri di domani” di Alberto Pellai. «La scuola educa al rispetto – dice ancora il dirigente scolastico – lo fa ogni giorno grazie all’impegno dei docenti e di tutto il personale scolastico. Iniziative come queste hanno una funzione importante, perché richiamano l’attenzione su questioni fondamentali per tutta la collettività: vivere in società solidali, che garantiscano pari opportunità e rifiutino la violenza; ed è a partire dalla scuola che possiamo costruirle».
AUTORE. Redazione