“Cara la mia Castelvetrano devo abbandonarti. Devo farlo per salvaguardare il futuro dei miei figli e salvarli dai mie compaesani (da quelli, ormai troppi, incivili)”
Inizia così lo sfogo di un nostro concittadino che attraverso i social desidera manifestare il grande sconforto di vivere in un paese nel quale il senso civico lascia sempre più spazio al degrado.
Ogni giorno – continua – mi tocca assistere a scene da film da quartiere “Bronx” a causa delle quali mi vergogno di essere nato e tornato in questo paese. Stamattina un “egregio” Signore (tra l’altro abbastanza maturo) ha urinato a fianco la mia macchina in pieno centro abitato. Mi sono permesso di chiedergli cosa stesse facendo e mi ha semplicemente mandato a quel paese.
Ovviamente, il minimo che potevo fare era di prenderlo per maleducato e incivile, ma mi sono trattenuto per non scendere in basso come lui. Mi sono chiesto: “e se c’erano i miei figli”? Castelvetrano è morta per colpa dei castelvetranesi, non come dicono gli altri “per colpa dei commissari” che sono normali persone come noi che cercano di salvare il salvabile ma che purtroppo non fanno miracoli!
Caro concittadino io sono qui da 4 anni soli per lavoro e amore, anni in cui mi sono nati due figli meravigliosi e vivo in una famiglia altrettanto meravigliosa ma concordo ogni singola parola del suo scritto. Non si possono crescere in questo degrado i figli e quindi ritengo la scelta di andare assolutamente condivisibile. Lo stato siamo noi ma qui lo sport nazionale “è sempre colpa degli altri”, pronti sempre ad accusare il prossimo. Io lo farò a breve, auguri per la sua famiglia.
satyricon di fellini..guardatelo!
Io penso a me Dio pensa a tutti.purtroppo la mentalità in questo paese è questa.Sono tutti ciechi non si rendono conto che,ok cè chi va via alla ricerca di un luogo meno incivile e devastato del nostro.Ma io dico, chi rimane non si rende conto che a sua volta rimane danneggiato?
Sarà stato lo stesso animale (definirlo signore è troppo) che urinava nell’androne di casa mia, pur uscendo da casa del cognato, sicuramente dotata di gabinetto. Ecco, per il castelvetranese medio quella dell’inciviltà è una SCELTA consapevole, che viene fatta pur avendo sotto il naso l’alternativa civile e rispettosa degli altri, mi riferisco a tutto, dal parcheggio in mezzo alla strada, alla spazzatura. Purtroppo è nel DNA, la scelta di emigrare è l’unica via possibile,anche per noi! In bocca al lupo!
Come al solito aspettiamo sempre che gli altri facciano qualcosa per noi,ma on un paese civilizzato anche Noi dobbiamo fare la nostra parte.Per farvi un esempio, circa 10 anni fa’ ho lavorato in un Comune devo il vicesindaco ogni mattina, munito di scopo è paletta andava a pulirsi una parte del paese,Noi dovremmo prendere esempio di quest’uomo
Caro signore, pur concordando con Lei che qui sussistono parecchie persone incivili, non concordo con Lei che dice che i Commissari non hanno nessuna colpa. Non giustificando l’azione da Lei descritta può darsi che quella persona abbia urinato vicino la sua macchina perché avrà trovato la porta dei bagni pubblici chiusa. Il personale dei Bagni pubblici è andato in pensione già da parecchie settimane ed i Commissari, che dicono che a Castelvetrano ci sono impiegati comunali in esubero, ancora non hanno mandato un sostituto.
Paragonare il degrado morale della Roma imperiale con la vergognosa e squallida ignoranza del “palmoso civico” non rende giustizia a Petronio. Forse una pellicola di Schicchi sarebbe adatta. Oscenità di un quotidiano malessere.
Si, lascia Castelvetrano, ti aspettiamo a Campobello.
caro concittadino misterioso,a mio dire hai perfettamente ragione è stato un gesto a dir poco incivile, ma a te e ad altre persone che pensano come te ,voglio fare una domanda!pensi che al nord o in qualsiasi altra città non trovi gente con il senso di inciviltà? E allora poniamoci una domanda, è questo il motivo per cui abbandonare la città .Io penso che siano altri motivi. Per quanto riguarda i commenti sui commissari ,lascia il tempo che trova
Le persone vanno educate, se necessario sanzionate, le imposte vengono pagate, i bagni publici andrebbero tenuti in servizio e curati, la spazzatura andrebbe rimossa, l’acqua potabile bisognerebbe fornirla, … tutte cose che in paesi, non perfettamente, ma meglio governati che Castelvetrano, pur pagando meno imposte, accadono. Però anche qui, qualcuno ogni tanto urina negli androni delle abitazioni. Te ne vai? Bene. Ma tieni gli occhi bene aperti anche li dove andrai, l’essere umano è una brutta bestia, bisognosa di educazione a cominciare dall’asilo nido.
Caro Antonino Manzo, è vero che Castelvetrano non è l’unica a vivere nel degrado ma mi permetto di darti un consiglio. Allarga i tuoi orizzonti e vai in giro per l’Italia, ti renderai conto tuo malgrado che il nostro paese natale sta diventando una latrina. Il pensiero è mio e di tante altre persone che conosco che hanno dovuto prendere l’amara decisione di non tornare più a Castelvetrano tranne che per venire a trovare i propri cari. Durante le ferie mi sono scontrato per parecchi giorni co conoscenti (e parenti) che mi prendevano per marziano per le cose che dicevo. La realtà rimane però che dove io vivo la spazzatura viene raccolta e valorizzata (pare che la rubino di notte) tanto che la tariffa annua supera appena i 180,00 euro con servizzi da civiltà evoluta. Chi sostiene che quello che c’è a Castelvetrano è ovunque è una persona che nasconde la testa sotto la sabbia.