Nonostante l’intervento di manutenzione una parte del controsoffitto è crollato. E, per fortuna, che la stanza era vuota. È successo al palazzo Pignatelli di Castelvetrano dove sarebbe dovuto tornare l’ufficio legale del Comune che attualmente si trova nell’ex chiesa San Leonardo. Nei locali di piazza Matteotti dovranno andare gli uffici dell’anagrafe e così l’avvocato Francesco Vasile e tutti i dipendenti dell’ufficio sarebbero dovuti tornare a palazzo Pignatelli. Che il palazzo storico sede del Comune è fatiscente lo ammette anche il sindaco con un post di stamattina sulla sua Fanpage: «Fin dal momento dell’insediamento, questa Amministrazione Comunale ha manifestato una profonda preoccupazione per lo stato di abbandono e di degrado in cui versa il palazzo. L’edificio, pur rappresentando un importante patrimonio architettonico e culturale, ha mostrato evidenti segni di incuria e trascuratezza, dovuti a anni di mancanza di manutenzione ordinaria e programmata». E il sindaco accusa chi, prima di lui, non ha mai intrapreso interventi progettuali specifici «e nemmeno richieste di finanziamento per affrontare le esigenze di recupero e riqualificazione di questa struttura».

Cosa succederà ora per l’ufficio legale? È molto probabile che rimarrà ancora presso i locali dell’ex chiesa San Leonardo, affinché nei locali danneggiati si possa intervenire. Intanto il sindaco annuncia che è stato avviato un progetto di efficienza energetica e riqualificazione del palazzo: €1.371.771,00, cofinanziato con risorse regionali assegnate tramite il Fondo di progettazione che serviranno per la riqualificazione urbana ed energetica del palazzo. Cosa si è fatto al momento? Il sindaco spiega: stipulata la polizza fideiussoria quale garanzia per l’anticipazione, affidato all’architetto Mirco Alvano l’incarico di redazione del progetto esecutivo. Ma, intanto, chi degli organi preposti (compresi i vigili del fuoco) controllerà la staticità dei tetti?

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