foto d'archivio

foto d’archivio

«Davanti agli ingressi dell’ospedale, sia quello principale antistante viale Madonna di Fatima sia quello del Pronto soccorso, sono presenti sempre cani randagi alcuni dei quali di grossa taglia che fanno veramente paura, per non parlare della loro scarsa igiene e dei problemi sanitari che possono arrecare in un luogo che necessiterebbe, invece, della pulizia più assoluta».

È la lamentela di numerosi visitatori e pazienti costretti a recarsi al “Vittorio Emanuele II” per i motivi più svariati. I cani per lo più stazionano davanti agli ingressi del nosocomio, talvolta non danno fastidio ma altre volte capita che abbaino intimorendo soprattutto coloro che ne hanno paura e che temono d’essere aggrediti.

Martedì pomeriggio – racconta un signore che accompagnava una familiare – ero nella sala d’attesa del Pronto soccorso quando uno di questi cani randagi è entrato nel locale dove io e altre persone attendevamo d’essere chiamati dai medici.

E’ stata una fatica indurlo a farlo uscire. E’ stato uno choc. Mi chiedo come si possa permettere una situazione del genere in un luogo che necessita della massima igiene e dove sono presenti anche feriti. Si rischia di essere aggrediti, magari da cani anche ammalati, in un posto in cui si dovrebbe essere curati.

L’uomo ha voluto denunciare che per «conoscere i risultati di un prelievo del sangue effettuato al Pronto soccorso su una mia familiare ho dovuto attendere 5 ore: dalle 12,30 alle 17,30.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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