Questa che raccontiamo è una storia tutta fatta da migranti. Ma, stavolta, è a lieto fine. Un tunisino ruba dentro un emporio cinese e un migrante senegalese riesce a bloccarlo e recuperare la refurtiva. È successo a Campobello di Mazara, dove un uomo, Lamine Camara, ospite del campo d’accoglienza per lavoratori stagionali allestito dalla Croce Rossa nell’ex oleificio “Fontane d’oro” a Campobello di Mazara, si è reso protagonista di un gesto di grande sensibilità civile.

Il fatto è successo in viale Risorgimento, nei pressi dell’emporio che si trova di fronte il supermercato Crai. Dentro il negozio gestito da cittadini cinesi entra un tunisino che prende alcuni capi di abbigliamento. Il suo intento è rubarli. È la signora cinese alla cassa che si accorge del furto, tramite le telecamere di videosorveglianza installate all’interno dell’esercizio. Così spiega al tunisino che deve restituire quanto aveva preso e non pagato, ma riceve botte e spintoni, riportando anche lividi e piccoli escoriazioni.

È così che entra in azione il migrante senegalese. Lamine Camara si trova vicino l’esercizio commerciale, vede la scena e riesce ad avventarsi sul malvivente riuscendo a recuperare la merce sottratta e mettendolo in fuga. A Camara, oltre il ringraziamento della signora cinese, sono arrivati i complimenti di alcuni campobellesi che hanno assistito alla scena. E a ringraziare il migrante ospite del campo sono stati anche i volontari della Croce Rossa.

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