Era già successo durante il periodo di pandemia Covid, quando un gruppo di agricoltori di Campobello di Mazara, volontariamente e coi propri mezzi, buttò acqua e candeggina nelle strade di Campobello e delle frazioni. Allora ci fu il benestare del Comune e anche stavolta l’ente locale (in situazioni finanziarie davvero difficili) ha detto sì. Così un gruppo di agricoltori ha prestato la propria opera potando gli alberi di ulivo che si trovano in via Roma a Campobello di Mazara. «Voglio esprimere la mia gratitudine agli agricoltori campobellesi Giacomo Mangiaracina, Calogero Mangiaracina, Alessandro Bonafede, Natale Pisciotta e Natale Pisciotta (omonimi), che si sono dimostrati sensibili alla mia segnalazione, dimostrando grande attaccamento verso il nostro territorio», ha detto il sindaco Giuseppe Castiglione.
Per il primo cittadino quello che hanno fatto questi pochi agricoltori è «una forma di esercizio di cittadinanza attiva». Castiglione si auspica che quanto fatto dagli agricoltori sia preso d’esempio da tanti altri che vogliono fare di buono per il paese. E in un periodo finanziario difficile come quello che sta attraverso il Comune di Campobello, è davvero un bel dono.
AUTORE. Redazione