Le busiate (tipica pasta del Trapanese) incontrano il cous-cous (tipica semola della cucina africana). L’abbinamento tra i due tipi di primo è stato l’occasione di un pomeriggio all’insegna della condivisione, integrazione e dialogo vissuto ieri al palazzo Accardi di Campobello di Mazara. Attualmente in un’ampia sala del palazzo la Pro Loco ha allestito una mostra di piccoli presepi e negli altri spazi a disposizione ha accolto i 14 scout di Gibellina e i i migranti minori non accompagnati, collaborando così all’iniziativa. Insieme si sono ritrovati il clan “Orione” del gruppo Agesci Gibellina 1 e i minori stranieri non accompagnati ospiti dei Servizi di accoglienza “Approdo” e “ABA” (facente capo al Progetto SAI FAMI 1855 MSNA PR-2 di Campobello di Mazara, il cui ente capofila è il Consorzio Hera). «Il dialogo e la conoscenza tra le culture è la via maestra per l’integrazione e la pace – ha ribadito il presidente della Pro Loco Max Firreri – promuovere e sostenere iniziative di questo genere consentono a tutti noi di abbattere barriere e diffidenze». La mostra dei piccoli presepi rimarrà aperta sino al 6 gennaio (escluso il 1° gennaio 2025), dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 20. Ingresso libero.