Continuano le iniziative di FEDERCONSUMATORI: dopo che, anche grazie e soprattutto a seguito del nostro intervento, Belice Ambiente s.p.a. in liquidazione ha annullato gli avvisi di accertamento per gli anni 2005,2006 e 2007; la scrivente associazione di consumatori, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute, ancora una volta si pone dalla parte dei cittadini, raccogliendo ed esprimendo il disagio e la preoccupazione per l’ENNESIMNA VESSAZIONE A DANNO DEI CONTRIBUENTI create nella popolazione con l’invio degli avvisi di pagamento della TIA relativi agli anni 2007,2008 e 2009 che appaiono palesemente illegittimi e certamente vessatori per i seguenti motivi:
– L’applicazione dell’IVA non dovuta e ciò in palese contrasto con quanto previsto per legge ed acclarato da apposita sentenza della Corte Costituzionale ed in ultimo nel Marzo 2012 dalla Corte di Cassazione;
– Mancanza di chiarezza nei conteggi effettuati dalla Belice Ambiente e dei criteri utilizzati per il calcolo della TIA con conseguente impossibilità per il cittadino di comprendere e verificare a pieno la richiesta monetaria pretesa.
Considerato che il ricorso alla competente Commissione Provinciale Tributaria di Trapani per ottenere l’annullamento dell’avviso di pagamento comporta ulteriori spese non indifferenti a carico dei singoli contribuenti,
Si invita
la società Belice Ambiente s.p.a. in liquidazione ad effettuare tutte le attività idonee all’annullamento degli avvisi di pagamento inviati.
Si informano gli utenti
che FEDERCONSUMATORI mette a disposizione la consulenza dei propri operatori/legali per fornire l’assistenza necessaria ad inoltrare istanza di annullamento di quanto erroneamente richiesto da Belice Ambiente spa.
Si invitano
gli utenti all’assemblea indetta presso la sede CGIL di Castelvetrano per Sabato 19 Gennaio 2013 dalle ore 9,30 e di presentarsi già muniti di tutta la documentazione in proprio possesso al fine di accelerare l’iter procedurale.
Federcosumatori Provincia di Trapani
AUTORE. Redazione
Si invita, si informa,…
ma se le bollette sono “fuori legge” perchè bisogna presentare ricorso?
Ma dico io: possibile che non si riesca a far annullare questi atti inconsulti e senza fondamentali giuridici/contabili, senza che il contribuente debba perdere tempo e denaro per dimostrare quanto siano fuori da ogni requisito di legge e di precisione?
E, una volta perso tempo e denaro, avendo ottenuto finalmente ragione da un organo giudiziario o tributario, non sarebbe corretto far pagare i danni a quelli che hanno determinato questa turbativa pubblica?
Politici, sindacalisti, magistrati, voi avete il dovere di tutelare il cittadino contribuente da azioni di questo tipo.Cercate di farlo!!
Saluti.
Tutto è falso il falso è tutto……….una canzone di Giorgio Gaber……ci si deve mobilitare una volta per tutte ed insieme andare tutti alla Guardia di Finanza per dire semplicemente che i cittadini nulla hanno a che dividere con la Belice Ambiente che è di fatto una Società Privata che ha stilato un contratto di servizio con il COMUNE DI CASTELVETRANo instaurandosi tra le parti un rapporto sinallagmatico e quindi debbono smetterla di importunarci. NESSUNO HA MAI E POI MAI FIRMATO UN CONTRATTO CON QUESTA FANTOMATICA SOCIETA’ NATA DAL NULLA CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI RAPPRESENTANTI DI UNA POLITICA CHE CERTAMENTE NON TUTELANO IL BENE COMUNE…………IO HO GIA’ PRESENTATO UN’ESPOSTO DENUNCIA MA SE SI PRESENTASSERO CENTINAIA DI ESPOSTI DENUNCIA ALLORA LA MAGISTRATURA PER FORZA DI COSE DOVREBBE fare chiarezza sulla vicenda Belice Ambiente che a Castelvetrano avra’ risvolti ancora piu’ tragici della vicenda Saiseb…….fin dall’inizio tutta la vicenda Belice Ambiente è una violazione continua di norme di legge di contratti e di falsità gestionale bilanci falsi database falsi IL TUTTO E’ FALSO IL FALSO E’ TUTTO…… http://youtu.be/I-r9C1lJWbs
Alla fine cosa ne è scaturito??
Bisogna fare ricorso ad una società fallita che emette bollette sbagliate e fuori dai requisiti di legge?
Bisogna spendere soldi e tempo per affermare di aver già pagato o di non aver l’obbligo di farlo?
Questo non fa parte di una società che ama definirsi civile!!
Sono tributi e bisogna pagare? Io l’ho già fatto e non intendo farlo di nuovo sulla base di richieste immotivate ed infondate e non ho il tempo di andare a fare mezza giornata di fila dietro ai pensionati per farmi ricevere da un anonimo impiegato ed affermare le mie ragioni!
Aspetto che il massimo consesso civico(??) tuteli me come altri cittadini e contribuenti esemplari che hanno sempre dato un esempio sicuramente positivo rispetto a quello che stanno fornendo questi rappresentanti del popolo omertosi.
Saluti.
Il Partito Democratico esprime propri rappresentanti all’interno dell’Amministrazione Errante e contemporaneamente anche rappresentanti Federconsumatori per cui sarebbe semplicissimo un intervento autorevole di questi rappresentanti del POPOLO per il ripristino della legalità a Castelvetrano e quindi annullare in autotutela tale vergognosa richiesta. NON DOBBIAMO RINGRAZIARE NESSUNO MA CENTINAIA DI CITTADINI CHE A PARTANNA HANNO INONDATO DI RICORSI LA BELICE AMBIENTE CHE NON POTENDOSI COSTITUIRE HA GIOCOFORZA ANNULLATO IN AUTOTUTELA GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO 2005, 2006 E 2007 e questo anche per Castelvetrano. NON SI RIESCE A CAPIRE CHE SE SONO ILLEGITTIMI GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO PER QUEGLI ANNI, IN BASE A QUALE NORMATIVA DI LEGGE SI DEBBONO PAGARE GLI AVVISI DI PAGAMENTO PER IL 2007, 2008 E 2009? IO MI SONO RIVOLTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA ED HO PRESENTATO RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA. @ Cicciuzzu conviVido pienamente il tuo pensiero e mi trovi daccordo ma non ti sembra riduttivo soltanto lamentarsi e gridare il proprio sdegno? se vuoi mi puoi contattare telefonIcamente ti fornisco il mio esposto-denuncia e lo presenti anche tu e a poco a poco la MAGISTRATURA NON POTREBBE NON TENERE CONTO DI DECINE E DECINE DI ESPOSTI CONTRO LA BELICE AMBIENTE E CONTRO IL COMUNE DI CASTELVETRANO….LAMENTARSI NON BASTA …..RESISTERE RESISTERE RESISTERE…….
baldassare genova ti vogliamo “difensore civico”, ne hai la stoffa, la qualità ed il coraggio.
con stima
vitop
questa carica è prevista dallo statuto comunale ma come si sa è lettera morta….come si fa a mandare petizioni al sindaco e quale garanzia c’è che non venga affossata…
@ baldassare genova
Nell’unirmi al coro di chi La vorrebbe come difensore dei diritti civili, Le ribadisco il mi pieno apprezzamento per l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che da tempo che da temo Lei svolge in particolar modo nel settore della tassa sui rifiuti.
Tuttavia mi permetta di dubitare sul fatto che la Magistratura possa muoversi sulla base del numero degli esposti ricevuti.I Magistrati come i politici rappresentano gli interessi della comunità e quindi dovrebbero intervenire a prescindere da qualsiasi segnalazione o esposto se, come ritengo sia il caso attuale dato il risalto anche mediatico avuto, vengono a conoscenza di fatti che possano danneggiare l’interesse collettivo.Adesso qualcuno mi bollerà come un utopista o, nel migliore dei casi, come un romantico sognatore, ma, mi creda, non bisogna mai smettere di sperare in una Società più giusta per evitare di morire dentro a poco a poco.
Saluti.
La magistratura non si muove in baso al numero degli esposti ricevuti, bensì in base alla qualificazione dei fatti contenuti negli esposti medesimi, che devono rappresentare notizie di reato. La questione delle bollette ATO rientra nell’attività amministrativa. Attività riguardo la quale si può formulare più d’una censura, per come la vedo io. Ma non vedo il reato. Si tratta di sbagli. Ed il giudice di tali sbagli é la Commissione Tributaria.
@valenziano
Caro amico,
Mi consenta di esprimere dubbi sulla sicurezza con la quale Lei ha ritenuto di non ravvisare reati nell’attività di Belice Ambiente.Questo è, appunto, un compito dei Magistrati che, sulla base di notizie conosciute può e deve intervenire laddove intraveda illeciti di natura penale anche nell’attività amministrativa di una Società.Fino ad ora non ho notizie che questo sia avvenuto ma, al contrario di Lei, non mi sento di escludere che ciò possa avvenire in futuro.
D’altronde in tutti le attività, tranne per i politici e qualche altra attività privilegiata, chi sbaglia non viene chiamato spesso a rispondere anche in sede penale se esiste il dolo?
Saluti.
@cicciuzzu. Caro amico, io non sono sicuro di niente. Per come la vedo io, non si ravvisano fatti penalmente rilevanti. Con questo non voglio certo dire che l’intera vicenda non presenti aspetti gravissimi di irregolarità amministrativa e di iniquità fiscale, a cominciare dalla pretesa applicazione di tributi retro-attivi. Ma io non sono un magistrato, so solo che la legge penale é tassativa, e non tutto ciò che é sbagliato rientra nelle ipotesi di fatti punibili con sanzioni penali. In ogni caso, mi pare di ricordare che qualche esposto al riguardo sia stato già presentato, ma non mi risulta l’avvio di procedimenti in merito. Concludo esprimendo l’opinione che non può essere la sola Magistratura a sobbarcarsi l’immane compite di raddrizzare questo Paese. Saluti.
@ valenziano
Caro amico,
Concordo con Lei quando dice che non può essere la sola Magistratura a “sobbarcarsi l’immane compito di raddrizzare questo Paese”, infatti, a mio modesto parere, siamo noi “cittadini semplici” ad avere la responsabilità principale dell’attuale stato di cose in quanto ci meritiamo quello che riusciamo ad esprimere!
Detto ciò, non mi sembra affatto trascurabile che, ad esempio, le priorità di intervento di molti Magistrati seguano più una logica mediatica che di difesa dell’interesse collettivo.
Saluti.
@cicciuzzu. Concordo pienamente. Se in questo Paese non si fosse mai abbandonata l’etica del dovere, della consapevolezza della cura del pubblico interesse, del sentimento di essere tutti al servizio del sovrano ultimo, ossia il cittadino, sia esso utente o consumatore, non ci sarebbe stato bisogno di un campagna tipo ‘mani pulite’, di un Di Pietro in politica, ora seguito da Ingroia, ferma restando la mia considerazione per i due ( salvo alcuni aspetti poco chiari nella gestione economica di IDV da parte del 1°, ed il fermo convincimento che tra Napolitano ed il secondo avesse ragione Napolitano ). Ma, soprattutto, si sarebbe scongiurata questa iattura per la quale oggi, in italia, il cittadino si sente garantito solo dalla Magistratura Penale, il cui compito rimane, invece, solo quello di conoscere dei reati. E non tutte le cose storte che si verificano in questo paese sono reati. Ma questo convincimento permane ed, in fin dei conti, finisce con il bloccare il Paese. Leggevo ieri che i parti cesarei, in Italia, sono aumentati a dismisura perché é provato che, puta caso le cose non dovessero andare per il verso giusto, i Tribunali assolvono di più se si é ricorsi al taglio, anche senza un motivo particolare. Si chiama ‘medicina difensiva’, ma c’é anche l’ ‘amministrazione difensiva’, in pratica l’abdicazione alla discrezionalità, ormai ristretta in limiti sempre più tassativi, magari imposti da circolari esulanti dal caso concreto, ma dalle quali si ha timore di discostarsi. “Perché chi sa mai domani se un magistrato…” Tutto questo blocca l’Italia, oggi. Ma la colpa non é dei magistrati, ma di chi ci ha portato e mantiene in questa situazione. Preciso che non ho assolutamente nulla contro i magistrati che entrano in politica, sono cittadini come gli altri, e, nel momento in cui si presentano al giudizio degli elettori, cessano, ‘ipso facto’, di essere magistrati, quindi non si pone alcun problema. Ma personalmente li considero, per deformazione professionale, molto bravi a giudicare con il senno di poi, quando in politica, ed in amministrazione occorre avere doti di lungimiranza, anche a costo di sbagliare. Perché sbagliare, per come la vedo io, é lecito. Se si sbaglia in buona fede, si capisce…
@ Cicciuzzu….per precisare non mi sono interessato solo della tassa sui rifiuti …ma anche della riscossione dei tributi….della Saica…….della tassa sulla manutenzione contatori idrici, ed in generale sul servizio idrico…..dell’Enel Sole….etc etc. ho fatto parte del Comitato referendario sulla costruzione della nuova Casa Comunale, ho partecipato a ben due manifestazioni a Messina contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto, partendo in un’occasione in macchina in compagnia di mio figlio, sobbarcandomi spese e disagi a mai finire …ma felice di dare corpo alle mie idee. Mi sono battuto anche per la figura del Difensore Civico ed ho sempre posto attenzione a tutte le iniziative portate avanti da una politica che certamente non cura il bene comune……sono anche convinto che la gestione dei rifiuti in Sicilia è la Madre di tutte le truffe…… Mi dispiace solo che il ruolo di Consigliere Comunale sia mortificato da personaggi che certamente non hanno a cuore la tutela del bene comune.