Per i 4 aeroporti siciliani (c’è anche Trapani-Birgi e Pantelleria) è stata cancellata la tassa addizionale comunale sul costo dei biglietti aerei. Questa scelta fatta dall’Ars, comporterà una maggiore convenienza per le compagnie aeree e, quindi, un aumento dell’offerta e una riduzione dei prezzi ad aggiungere rotte in scali fino ad ora non considerati strategici, dando nuova competitività e stabilità per una crescita futura.

«Con il raggiungimento di questo traguardo, da noi auspicato da anni – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – il governo regionale sta scrivendo una pagina importante per la mobilità nel trapanese e non solo. Siamo certi, infatti, che l’eliminazione dell’addizionale comunale per gli scali minori di Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, potrà generare ulteriore traffico a vantaggio di tutte le compagnie interessate. E lavoreremo per utilizzare sapientemente questo forte stimolo concesso dalla Regione Siciliana per attrarle. L’aumento dei voli comporterà, come è ovvio, un potenziamento dell’economia, del traffico turistico e di tutto ciò che ne consegue».

«Accogliamo con grande favore l’approvazione della norma che abolisce l’addizionale comunale sui biglietti aerei per gli aeroporti minori siciliani. Si tratta di un segnale forte e concreto da parte della Regione Siciliana, che guarda con visione strategica allo sviluppo della mobilità e del turismo nella nostra Isola», ha dichiarato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. «Questa misura, unita agli investimenti sulla rete ferroviaria Palermo-Trapani e sull’aeroporto di Birgi, può rappresentare una svolta per la Sicilia occidentale. Ridurre i costi dei voli significa rendere i nostri territori più accessibili, attrattivi e più competitivi. È un’opportunità straordinaria per stimolare il turismo e l’economia locale», ha aggiunto la D’Alì.

Rosalia D’Alì, presidente del Distretto turistico Sicilia occidentale.

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