Sabato sera sono in diecimila allo spettacolo di Beppe Grillo a sostegno di Sonia Alfano. Scorrono sullo schermo i video scaricati dalla rete e a piazza della Magione rivedono Salvatore Borsellino e Sonia Alfano nel servizio di “Annozero”.
Poi fa il suo ingresso il comico Genovese e parla dei politici, di Di Pietro caduto in mani sbagliate, di Lombardo e i campi da golf. Grida ai siciliani di smetterla con l’incantesimo del ponte sullo stretto e assaggia un cannolo che Sonia gli offre su un vassoio, per poi condividerlo simbolicamente con la gente, attraverso un lancio che va oltre la quinta fila.
E’ l’icona di tanti cambiamenti, non ultimo quello di aver fatto un mini tour in Sicilia senza beccare un centesimo (lui che è Genovese).
Tempo fa aveva detto: “Fate le liste, riprendetevi il vostro territorio. Dove potrò, verrò per sostenervi”. E l’ha fatto davvero.
È uno che non bara, lo abbiamo tenuto d’occhio anche “dietro le quinte”. Parlava con noi dei meetup e coi giornalisti. Si incazzava davvero come ci incazziamo noi e come vi incazzate voi a casa davanti alla tv.
I cameraman di Annozero avevano dei microfoni per esterno che somigliavano a degli yorkshire, ma c’ero anch’io col mio cellulare, dietro le quinte ad ascoltare le interviste dei giornalisti. Anche Beppe ha fatto loro qualche domanda. Ha chiesto ad una giornalista se sapesse cosa fosse un blog aperto. Non lo sapeva, gliel’ha spiegato lui: “E’semplicemente uno spazio internet dove scrivi quello che fai e dove ricevi i commenti di chiunque”. La giornalista avrà avuto si e no 30 anni, Beppe il 21 luglio ne compie 60!
Dopo un po’ è stato il turno di Sonia. Ha parlato del ponte, della precarietà e della legalità. Un fiume in piena, con le idee chiare, non parla il politichese e piace alla gente. Catalizza davvero la voglia di cambiamento, di rivalsa e di azione per ritornare proprietari della nostra terra.
Infine sono saliti sul palco i ragazzi dei meetup, c’ero anch’io, un po’ meno ragazzo (ma so ancora che cos’è un blog).
Mary ed Enzo dei meetup di Palermo e di Trapani non avevano mai parlato davanti a migliaia di persone, ma riescono a trasmettere quella voglia di fare tipica di chi crede davvero in qualcosa. Parlano del V-Day, di rifiuti, di trasporti, dell’iniziativa “Chiediamo i danni a cosa nostra” diventata ora legge, di quell’attivismo contagioso che sta cominciando a cambiare le cose.
Parlano anche due candidati: Paola Sobbrio per la provincia di Trapani “Passare dall’indignazione all’azione” e Giorgio Bisagna per la provincia di Palermo: “La lettera L è l’unica differenza tra i due maggiori schieramenti”.
Gli unici che vivono ancora in un mondo tutto loro, sono certi giornalisti.
Oggi ho letto su La Stampa un articolo delirante di Federico Geremica, che scrive che quando parla Sonia Alfano sembra di stare ad ascoltare un tecnico informatico: rete, post, meetUp, blog, e-mail…
Evidentemente per lui si tratta di termini incomprensibili, però è iscritto all’albo dei giornalisti e fa l’inviato. Un posto dove mandarlo, Beppe ce l’avrebbe…!
Uno che definisce lo scorso V-Day dell’8 settembre, un’epopea disordinata e la rete uno strumento da informatici con cui Beppe Grillo dà ordini ai suoi seguaci è già in coma giornalistico.
Si tratta di una disinformazione psicotica, esattamente come avviene nelle schizofrenie, dove tra la realtà e la sua rappresentazione c’è un abbisso.
Uno che vuol far passare la convinzione che Beppe Grillo abbia “deciso” di trasformare l’antipolitica in “altra politica” attraverso l’elezione dei “grillini” nelle istituzioni è da encefalogramma piatto.
Un po’ di pazienza e il 25 aprile staccheremo la spina anche a lui.
VIDEO
– CLICCA QUI per guardare il video dei ragazzi del Meetup girato la sera del 29 a Palermo. Tra i video correlati, troverai quasi tutto lo spettacolo di Grillo a Palermo.
– CLICCA QUI per guardare Sonia a Castelvetrano su un programma di RAI 3, anche se per pochi minuti.
You tube è la tv del futuro. A breve su CANALE 500firme Beppe Grillo dietro le quinte a Palermo…
Egidio Morici
www.500firme.it