Il teatro a Selinunte c’era? Forse no, anzi si. Potrebbe avere il sapore del definito chiarimento storico, la dichiarazione fatta dal professroe Martin Bentz a margine della conferenza tenutasi di recente a Selinunte dove, lo scienziato tedesco ha dichiarato che nell’area selinuntina, non si può trovare un teatro in pietra poiche non è mai esistio.
A confermare questa tesi, anche il direttore del Parco archelogico, Caterina Greco. Nel vissuto popolare, molte volte si è parlato del possibile teatro selinuntino, facendo paragoni con la vicina Segesta o con altre località antiche siciliane. Le affermazioni dei ricercatori, partono dal presupposto che, il periodo dei teatri di pietra nell’era ellenica, inizia subito dopo la distruzione di Selinunte che avvene come risaputo, attorno al 380 A.C.
Questo dato sconfesserebbe chi ha sempre parlato di un possibile teatro a Selinunte. Di fatto nessun elemento è stato mai trovato nell’area archeologica fin ora, e che potesse far pensare ad un teatro. Eppure, per il direttore artistico del Teatro Selinus, Giacomo Bonagiuso un teatro a Selinunte doveva esistere.
Non sarà stato di pietra- afferma Bonagiuso- ma la vocazione teatrale e culturare dei selinuntini è ampiamente dimostrata. Probabile che sia stata realizzata una struttura in legno dove avvenivano attività artistiche di vario genere.
Quindi, secondo Bonagiuso una forma di teatro a Selinunte esisteva. Il legno non è pietra e sara’ difficile poterne dimostrare l’esistenza. Ma Selinunte, non finisce mai di soprendere. Intanto, dopo millenni, un teatro in struttura precaria tornerà ad esistere a Selinunte, in virtù del recente finanzimento regionale. Lo stesso sindaco Errante ne ha annunciato la prossima realizzazione. Come dire, la storia si ripete.
AUTORE. Filippo Siragusa
Mi chiedo e le chiedo prof, come mai Segesta, Eraclea minoa che erano frazioni di Selinunte avevano bellissimi teatri e Selinunte che era la capitare del territorio con 100.000 abitanti non l’aveva.
Aspetto una risposta dai tecnici, grazie
Giusto parlando di paragoni credo che in Sicilia non si aneanche un unicum. Se non ricordo male, per esempio, anche Himera non ha teatro, ma posso sbagliarmi. Vecchia e ormai consolidata l’ipotesi di una struttura in legno, direi abbastanza plausibile.
Se si potesse scavare tra condominio vivaldi angolo farmacia una volta leggendo delle fonti si indicava questo posto…
Secondo me non é stato trovato. Tutti i teatri greci apparivano lignei, ma sorgevano su strutture in pietra: le gradinate, come é possibile vedere oggi a Siracusa, Segesta, od Eraclea Minoa, erano ricoperte di assi, e la scena era costruita in legno. Ma basamento in pietra, per strutture di grandi dimensioni, come, sicuramente, doveva essere quello di Selinunte, erano imprescindibili.
Le affermazioni di una esistenza o di una non esistenza di un anfiteatro selinuntino si basano scientificamente sul nulla: ad oggi non esistono prove tangibili di una o dell’altra affermazione (parlo da tecnico). E’ plausibile però affermare senza ombra di dubbio, come afferma angelo, che una “metropoli” come era selinunte ai suoi tempi, non poteva non avere un anfiteatro, segno di appartenenza assoluta alla propria cultura di provenienza, momento di aggregazione unico per il popolo greco. Esistono indubbiamente le eccezioni, ma… credo che per la ricerca dell’anfiteatro bisogna guardare altrove, non dove si è cercato sinora. Ai posteri l’ardua sentenza!
Anfiteatro non credo…Non ricordo alcuna città greca ove fu realizzato un anfiteatro, nemmeno Atene. Teatro sì. Se c’é, non può che trovarsi in corrispondenza di qualche rilievo, dato che i greci appoggiavano le gradinate sui declivi, oppure le ricavavano intagliandoli, se si trattava di pendenze rocciose, come a Siracusa, a differenza dei romani che a volte sfruttavano il terreno, come nel caso del Circo Massimo, altre volte edificavano il tutto elevandosi dal piano di campagna, come nel caso del ‘Colosseo’, il più grande anfiteatro mai realizzato.
il teatro di selinunte e quello di eraclea minoa che era una colonia selinuntina e veniva usato solo nei periodi di vacanza
sebastiano erano vacanzieri fai da te o organizzati?
Il teatro invece c’ e’ e dovrebbe essere come quello di SiSiracusa. Il fatto e’ che non sanno trovarlo.
sono sicurissimo che il teatro c’è a Selinunte, e si dovrebbe trovare fuori le mura dell’acropoli prima del quartiere artiginale, ancora c’è moltissimo da scavare a Selinunte, fino ad oggi si è scoperto soltanto un 50%
Secondo me su certi argomenti dovrebbero parlare solo gli esperti ma, evidentemente, nella nostra Italia ognuno si sente autorizzato e competente a dire la sua. Tutto il resto sono discorsi da BAR compreso quello di Bonagiuso….
Pensate davvero che con tutta l’aerofotogrammetria effettuata a Selinunte e dintorni il teatro non sarebbe venuto già fuori?
Di solito concordo con argomenti come quelli espressi da Selinon; faccio presente, tuttavia, che, come tutti sanno, Troia fu scoperta da un archeologo dilettante, deriso dalla comunità scientifica ‘ufficiale’ fino a quando non riusci nell’intento. Venendo a noi, mi pare che la locale soprintendenza continui a privilegiare attività di scavo in quel di Capo Boeo, ove al massimo scoverà qualche altra fognatura o fondamenta muraria, mentre nulla si sa, o, quantomeno, so, di campagna di scavi a Selinunte, magari finalizzata proprio alla scoperta del teatro. Anche dando ragione a Bentz, quantomeno un basamento lapideo ci deve essere.