Erano da poco passate le 6:00 del mattino, io stavo dormendo e sono stata svegliata da una sirena, mi sono alzata di scatto ed mi sono recata nel salone prima e nel bagno le cui finestre sono prospicenti al mare e quindi sul lido.
Alzo la tapparella convinta che si trattasse magari della solita lite e mi trovo davanti uno spettacolo agghiacciante, vedevo solo fumo e fiamme, non erano fiamme alte, ma costanti, alimentate dal venticello che soffiava e soprattutto erano compatte, coprivano la struttura in toto.
Affacciandomi non ho visto nessuno, solo dopo pochi minuti ho visto fermarsi qualche macchina di qualche curioso. Fino alle 2:00, orario in cui io sono andata a dormire sentivo musica e vedevo gente, sembrava un bel venerdì, una serata organizzata e perfettamente riuscita, ma dopo le 6:00 è accaduto quello che sappiamo.
Vedere quella scena mi ha gelato il sangue, mi ero abituata al lido, faceva parte dei miei risvegli e delle mie notti, anche se non fisicamente stavo sempre in compagnia loro, soprattutto in questo periodo di triste desolazione invernale.
Ai ragazzi va tutta la mia solidarietà ed il mio affetto e spero quello della collettività intera, in fondo il lido stava diventando un parte di tutti noi.
AUTORE. Redazione