La città di Castelvetrano ha perso oggi un grande uomo, l’avvocato Gaspare Lentini, noto esponente del Partito Socialista, da sempre un punto di riferimento per la vita sociale e politica del paese. E’ stato inoltre tra i fondatori dell’associazione avvocati della Valle del Belice e del club service Lions di Castelvetrano.
Una delle sue ultime battaglie, proprio quella di insistere affinchè non venisse soppressa la sezione distaccata di Castelvetrano del Tribunale di Marsala.
I funerali saranno celebrati lunedì 15 aprile alle ore 16:00 presso la chiesa Madre di Castelvetrano.
Ricoverato dallo scorso lunedì per un grave ictus, oggi, la triste notizia della sua morte ha scosso gli animi delle persone che lo conoscevano. L’avvocato Lentini aveva 89 anni ma nonostante la sua veneranda età partecipava ancora attivamente non solo alla sua professione di avvocato ma anche nella vita sociale e soprattutto alla politica, passione che ha trasmesso alla nipote, Monica Di Bella, la quale forse anche grazie ai suoi insegnamenti, oggi fa parte del massimo consenso civico di Castelvetrano.
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AUTORE. Redazione
Una grande perdita di un uomo la cui generazione ha segnato un’epoca. Un professionista, un politico che ha influito nella vita sociale del nostro paese. Un personaggio prestigioso e di eccellente valore umano e professionale. Una scomparsa che piangiamo e che lascerà un indicibile sensazione di cupo sconforto in chi lo ha conosciuto e voluto bene.
Ho avuto l’onore ed il privilegio di essere al suo fianco per lungo tempo e posso testimoniarne iil grande carisma, l’indiscussa e riconosciuta professionalita”, la disponibilita’ verso tutti , il grande animo.
È’ venuto a mancare come aveva sperato e voluto, alla sua scrivania di avvocato, coltivando lo studio del diritto e appagando la sua curiosita’ del nuovo fino al giorno prima del suo 89 compleanno
Lascia in me ed in molti che lo hanno conosciuto e frequentato un grande vuoto, ma anche un grande esempio.
Come Presidente del Lions Club di Castelvetrano , club service al quale ha partecipato fin dalla sua costituzione per ben 53 anni, ne attesto, inoltre, la piena adesione ai valori ed alla etica Lionistica.
Oggi, si allontana da questa mia vita non un avvocato, ma un maestro, il mio maestro, ma anche un padre che mi ha amato e dimostrato sempre il suo affetto con la sua integerrima signorilità, onestà intellettuale, correttezza e tanto tanto tanto di quell’amore che non esito a chiamare di “papà” per me, che son cresciuto professionalmente tra le sue mani, spesso protetto e quotidianamente consigliato. A me mancherà il suo sorriso, la ironia dei suoi silenzi sornioni, la sua sagace battuta a ricordo delle goliardie della sua gioventù. Avevo 6 anni appena quando trotterellando in casa di amici vidi la prima volta questa figura immensa agli occhi di un bimbo, lui spesso attorniato da amici e grandi giudici di un tempo. Lui è stato riferimento, unico e solo depositario dei miei affanni della professione, dei miei dubbi,e dei bocconi amari di questa professione amata e odiata. Papà Gaspare che Dio Ti Benedica, tu che sei stato un Giusto in questa vita VALE . Vincenzo Basile
Chiunque se ne va lascia un vuoto anche i dimenticati. A te Avv. Gasperino, che non eri tra quelli, va il mio ricordo triste e riflessivo.Ci lasci un po’ più poveri e soli ma il tuo bonario sorriso ci accompagnerà sino allo scololarsi della civica memoria.
Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Saluti.
Ho avuto l’onore di avere lavorato al suo fianco, ritrovandomi con lui in molte cause. Quando contrapposti, era un amabile avversario, rispettoso più di quanto avrebbe dovuto essere; onesto e leale sino al punto da farmi osservare, una volta – me ancor giovane di professione – di una mancanza formale in un atto per pura “svista”, ma pericolosa in un mio atto, quell’atto a lui notificatogli come avversario….! Mi invitò presso il suo studio per integrarlo con una strizzata d’occhio e una pacca di stima sulla mia spalla. Fui testimone, un giorno, nel vedere il temibile Ch.mo Prof.Girolamo Bongiorno, ordinario di diritto Processuale Civile dell’Università di Palermo, padre dell’altrettanto nota Collega Avv. Giulia Bongiorno, cedergli la poltrona alla cattedra, chiamandolo con l’appellativo di Maestro del diritto. La sua semplicità lo portava a chiamare “Collega” tutta la gente che incontrava … la sua gente! Semplice e affettuosa come lui era sempre del pari. Incontenibili le sue risate…contagiose al punto da non potersi trattenere chi lo ascoltava ed esserne inevitabilmente coinvolto….Piacevole nell’ascoltarlo, amabile nella conversazione, signorile nei modi di approccio ai giudici, compositore di liti,saggio e autorevole nell’imporre la pace. Questo era Gaspare Lentini, un Giusto. Castelvetrano e ogni Autorità Giudiziaria si onori nel potersi fregiare di aver avuto in suo seno una sì grande figura !!
Addio carissimo Amico
La vita ci ha messo ad operare in campi avversi, ma sin dal nostro primo incontro operativo, al mio arrivo in quello che da oltre un trentennio è diventato la sede del mio lavoro e della mia casa, mi è stato possibile constatare La sua grande umanità ed il rispetto dei reciproci ruoli, caratteristico del professionista onesto e prestigioso, che stava lì per dare sicure garanzie senza lededere con sotterfuggi la posizione dell’antagonista per cui da quel momento ho riposto in LUI tutta la massima stima di uomo e di funzionario, mai intaccata dalla non assidua frequentazione, ma vivacizzata sovente da incontri di lavoro, un occasionale caffè e dalla sua immancabile “CARO COLLEGA…” che valeva più di mille convenevoli.
Amico Caro nel giorno del Suo commiatto mi sia consentito ricordare e rinnovare per quanti Le hanno voluto bene quel rispetto che, immutato per oltre un trentennio, ho nutrito nei suoi confronti e con la mia stima l’ultimo abbraccio.-
LA FIDAPA DI CATENANUOVA ,PARTECIPA AL DOLORE DELLA FAMIGLIA ,IN QUANTO CATENANUOVA E’STATO PER 30 ANNI SOCIALISTA .
Ho conosciuto l’avvocato Gaspare Lentini tramite sua nipote, la mia carissima amica Monica Di Bella, a lei, Caterina, Giovanni, Mimmo e alla cara moglie va il mio più sentito cordoglio.
Ricorderò Gaspare Lentini come persona disponibile, affettuosa, sempre vicino alla gente, socialista come il padre antifascista che non si piegò mai al regime, come mi raccontò un giorno nel suo studio.
Caro “collega compagno” riposa in pace la tua vita professionale e sociale sarà di esempio a tutti noi.
Nicola Bonino