Per l’Avis di Campobello di Mazara quello che si è chiuso è stato un anno da record: ben 1008 sono state le sacche di sangue raccolte rispetto alle 940 del 2023. «Il risultato si è potuto ottenere grazie alla generosità dei donatori – ha detto il presidente dell’Avis locale Nino Accardo – un traguardo frutto di un impegno costante di tutto il direttivo della sezione e di una forte sinergia tra l’Avis e la comunità locale». L’Avis a Campobello da anni è ospitata all’interno di un bene confiscato alla mafia e facente parte del patrimonio indisponibile del Comune. La sede si trova a pian terreno dell’immobile di via CB35. «L’Avis continuerà a lavorare con impegno per sensibilizzare la comunità sull’importanza della donazione e garantire che tutti coloro che ne hanno bisogno possano ricevere le cure necessarie», ha concluso Accardo.

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