Aventinove Centro Commerciale rappresenta il frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’imprenditoria privata.
Un team di persone che hanno saputo fare impresa in un momento non facile. Il centro commerciale rappresenta una risposta alle esigenze reali del teritorio, perchè avendo un bacino d’utenza simile a Palermo, allo stato attuale non ci sono realtà commerciali rilevanti.
I numeri del centro commerciale
22.000 mq di superficie commercial, 64 attività, 1200 posti auto, 19 comuni nel bacino d’attrazione, 354.897 gli abitanti coinvolti.
Tempi di realizzazione 18 mesi – Inizio del cantiere dicembre 2012
250 i posti di lavori generati oltre l’indotto
La Viabilità
Negli ultimi anni Castelvetrano è stata protagonista di un espansione economica senza uguali in provincia, sia per la posizione geografica, sia per la disponibilità e la cultura imprenditoriale dell’amministrazione pubblica.
Di fatto lo svincolo di Castelvetrano mette in comunicazione tre province della Sicilia occidentale, in quanto fatto centro Castelvetrano, siamo in un ora sia a Palermo che a Trapani che ad Agrigento e quindi in accordo con l’amministrazione comunale, sia in considerazione del progetto del Centro Commerciale, sia per la fruibilità dello svincolo, diventato luogo di incontro, grazie alla presenza delle strutture commerciali e ristorative si è deciso di ultimare l’anello che crea quello snodo di congiunzione per un più agevole deflusso del traffico come si evince dalle foto in basso la nuova viabilità passerà per la via San Nicola posta a confine della lottizzazione del Centro commerciale; e quindi considerata la posizione baricentrica di detta lottizzazione e di tutte le aree di urbanizzazione ad essa annesse, si prevede sia l’ampliamento della sede stradale esistente che costeggia la proprietà a partire dalla SS 115 e fino alla San Nicola tale da permettere agevolmente il transito dei veicoli nei due sensi di marcia.
Inoltre è prevista la realizzazione di una strada privata che parte dalla San Nicola fino al deposito e parcheggio del personale.
AUTORE. Redazione
Castelvetrano ci guadagna o ci perde? Secondo me ci perde e tanto perché è notorio che i centri commerciali drenano risorse dal territorio per portarle quando va bene in Italia ma la maggior parte delle volte fuori dai confini nazionali. Per riassumere secondo me è un enorme operazione di drenaggio di risorse dal territorio propagandata come occasione di sviluppo e lavoro…
Gli imprenditori hanno certamente avuto un gran coraggio ad investire! Considerando i tempi che corrono, la crisi, la poca disponibilità di soldini da spendere, la guerra già in atto per le offerte… Mi pare di capire che oltre un nuovo centro commerciale, assisteremo a molti nuovi poveri e piccole imprese fallite!
E poi dicono i Maya!
Tempi di realizzazione 18 mesi hahahahahahhahahahahha
250 posti di lavoro 10 per titoli 240 già assegnati ahahahahahha “Negli ultimi anni Castelvetrano è stata protagonista di un espansione economica senza uguali” ma prendete la gente per il …. o cosa??? Espansione senza e eguali bah….Spero che non sia un altro centro commerciale della mafia.. Perchè di supermercati ne abbiamo le scatole piene e il marcio che c’è dietro è allucinante …Speriamo dia lavoro a gente onesta e non ai soliti amichetti…
per poter aprire un negozio al suo interno????
sarebbe bello se possibile farlo tematico sulla nostra Selinunte mi spiego meglio, chiamandolo magari “Centro Commerciale Templi di Selinunte” e dentro immaggini del sito archeologico e magari qualche bella colonna dei templi riprodotta, sarebbe una bella pubblicità per il nostro parco archeologico e per la nostra città. Io ho lanciato la proposta.
…credo che prima di cerare opere nuove bisognerebbe occuparsi di quanto si ha già. Ad es. perchè non rivalutare questo centro!Ormai ci si dirrige al centro commerciale abbandonando completamente le vie centrali..Si gode di un clima bellissimo e passeggiare per il centro fa invidia a tutti..invece ci sono solo palazzi in rovina!!!Troppi!
Concordo con chi è critico sulle opportunità di sviluppo create da questa nuova struttura. Si scrive di espansione economica senza eguali in provincia,occorrerebbe sapere cosa significhi espansione economica per utilizzare detti termini, sta di fatto che qualunque attività nel nostro territorio attraversa una grave crisi che non risulta per nulla alleviata nemmeno dalle opportunità offerte a suo tempo dall’apertura del centro commerciale. E’ notorio infatti che il gruppo di riferimento sta dismettendo alcuni rami della sua società ed è notorio che all’interno della piu’ ampia zona commerciale tante ditte stanno chiudendo i battenti: Trony docet!
1984
dissento sia dal mio omonimo che da quelli che pensano che gli investimenti, di qualunque natura essi siano, possano creare “svantaggi”.
primo: in fase realizzativa, almeno una parte degli investimenti per realizzare l’opera, sarà sicuramente a favore di società castelvetranesi, quindi uno stimolo importante per far ripartire l’edilizia e i settori ad essa collegati; inoltre ci saranno le opere di sistemazione della zona che, sommandosi, aumenteranno le ricadute positive.
secondo: la creazione di posti di lavoro favorirà sicuramente i residenti in zona, raccomandati o non raccomandati che siano, saranno comunque persone locali che percependo un salario, potranno poi spenderlo e quindi far muovere indotto ed economia.
terzo: lo dico da consumatore, maggiori negozi maggiore concorrenza, i deboli sono destinati a chiudere, ma tenere aperti i deboli significa per noi consumatori, foraggiare chi non è nelle condizioni di competere economicamente e camminare con le proprie gambe.
faccio un plauso a chi ha incoraggiato e permesso questo nuovo insediamento commerciale nel nostro territorio
c’è anche un’altra zona di castelvetrano che andrebbe valorizzata…invece di essere sempre discriminata…. è la via campobello…. c’è molto spazio per fare qualcosa e qualche edificio non utilizato…. espandere le stesse zone per creare solo caos e confusione sempre nello stasso posto… che sopratutto la domenica non si può neanche camminare… è inutile
una cosa importante che gli imprenditori che stanno azzardando in questa grande avventura gli si deve dare solo meriti,,,una cosa importante che gli spazzi che affittano non abbiano prezzi elevati tipo Belicittà..la crisi c’è,si sente e si vive..poi a chi si lamenta che la via campobello non vi è sviluppo,la colpa è solo dell’amministrazione e non del privato,se io investo voglio fare soldi no beneficenza,ecco perché investo nell’aria artigianale…
Ciao a tutti, sono Katya Amodeo ho 32 anni e faccio parte del gruppo di lavoro che ha realizzato il progetto del centro commerciale, insieme con altri amici, colleghi di università, parenti… abbiamo lavorato giorno e notte rinunciando a tutto il nostro tempo libero per realizzare un sogno; io che sono alcamese di nascita e Castelvetranese di adozione, vorrei un giorno dire: sono di Castelvetrano senza vedere negli occhi degli altri il collegamento alla gentaglia che troppe volte ha offuscato il lavoro della gente onesta. Devo dire che l’unica maniera che mi è venuta in mente è stata, essendo una giovane imprenditrice, quello di realizzare un luogo che crei posti di lavoro, perchè il lavoro regala indipendenza che profuma di legalità.
Nel concreto, l’idea è questa: Chi ha il coraggio potrà comprare un negozio, studi economici ci dicono che il mutuo e l’affitto saranno pressocchè simili, ci sono dei finanziamenti per giovani che intendono aprire una nuova attività e che quindi li agevolano nell’acquisto, stiamo cercando un giovane farmacista che possa diventare proprietario di una farmacia non essendo necessariamente figlio di farmacisti…le possibilità sono tantissime e le nostre intenzioni sono buone; certo sarebbe stato forse più facile investire all’estero, forse meno gente adesso mi avrebbe criticato senza conoscermi ma, so che tante volte siamo stati delusi e forse per questo che leggo queste cose brutte e gratuite sopra…
Noi giovani siamo di più di quello che ci fanno credere, quindi lavoriamo insieme per essere protagonisti del nostro riscatto.
px nessuno risponde ad anna maria..
La vedo come giancarloc. .Dal momento che, qui da Mazara, sono tanti quelli che, appena possono, si portano presso i centri commerciali di Palermo, Catania e Dittaino. Così ogni tanto potrà risparmiarsi un pò di strada ed i soldi resteranno in zona.
Ho imparato che nella vita ha piu’ valore la politica del “fare”, piuttosto che la politica del “non fare” e criticare… da giovane castelvetranese, mi piacerebbe vedere i miei coetanei buttarsi a capofitto e partecipare attivamente per far crescere l’economia e la gestione pubblica del territorio. purtroppo devo ammettere che pochi lo fanno e molti, invece, non fanno altro che criticare e giudicare chi ci prova e ci mette la faccia giorno dopo giorno. fare onestamente il proprio lavoro, per far crescere la citta’ di castelvetrano e non solo, e’ sicuramente una buona iniziativa.
Adesso io non conosco i dettagli ne tantomeno sò, se l’investimento ecomico e’ a carico del privato o del comune…. comunque sia, se una giovane ed onesta imprenditrice decide di investire privatamente nel territorio castelvetranese, denaro, tempo e sacrifici, credo che sia da elogiare piuttosto che da criticare. per questo motivo, (ed invito sopratutto i giovani a farlo), faccio i miei migliori auguri ed i complimenti a tutti coloro che partecipano giorno dopo giorno alla realizzazione delle proprie “ambizioni”…
Castelvetrano…..”la città della Mafia”.
Così offendono la nostra città,la deridono e la trattano con i piedi e noi giovani di questa città che facciamo?Nulla….nemmeno la sappiamo difendere dagli attacchi degli invidiosi che sognano di avere la loro città in un punto strategico come la nostra.Abbiamo tutti il diritto del lavoro ma abbiamo anche il dovere di difendere la nostra città.Nasce una nuova possibilità di lavoro e la prima cosa che pensiamo: “La Mafia”.Magari non c’entra niente e le persone che stanno per investire sul nuovo centro commerciale sono legalmente pulite ma la prima cosa a cui si va a pensare è questa.Rimbocchiamoci le maniche e risolleviamo Castelvetrano al posto di fare solo polemiche inutili.Ho perso il lavoro da poco e spero di ritrovarlo prima possibile perché io a Castelvetrano non solo ci vivo ma ci sto anche bene.Che ne facciano due di centri commerciali e che diano posti di lavoro a tutti o forse è meglio che facciamo tutti le valigie per andare nelle grandi città del nord dove di centri commerciali dieci volte più grandi dei nostri c’è ne sono in quantità assurde,dove devi pagare anche l’aria (che non hai…perché te la puoi sognare)e camminare nel traffico per ore prima di arrivare a casa uscendo la mattina alle cinque per andare a lavorare con la speranza di rientrare alle 21 solo per un giorno di lavoro……
A voi la scelta..io dico “SI”
non c’è niente da fare siamo fatti così…… se nn si fa niente ci si lamenta….. se si fa qualcosa ci si lamenta…… mah
Diciamo che la critica a priori è lo sport nazionale preferito. C’è immobilismo degli imprenditori e della politica, allora via alle critiche. Ci sono imprenditori che si muovono, amministrazioni che fortunatamente appoggiano le iniziative imprenditoriali e ancora critiche su critiche senza che si sia ancora messo il cartello di cantiere. Visti i tempi che corrono, qualunque attività imprenditoriale è benvenuta, se poi l’attività imprenditoriale genera sviluppo, lavoro e infrastrutture direi che è quasi da benedire. Capisco i timori (e li condivido pure) di chi vede un centro storico sempre più impoverito, con tanti cartelli affittasi, saracinesche abbassate da anni in locali storici, sempre meno gente che dirotta i propri acquisti in questi centri che hanno sostituito ormai lo storico “passiu” del centro. Ma tutto ciò non è solo colpa dei centri commerciali, ma anche della scarsa vena imprenditoriale dei negozianti che dovrebbero fare da traino e da volano al centro storico e al sistema delle piazze, ai pochi mezzi a disposizione dell’amministrazione comunale che ovviamente non può fare una sagra della panella o una notte bianca a settimana per attirare gente, a un inadeguato piano del traffico e della gestione dei posteggi, agli affitti troppo alti e alla struttura del paese stesso.
Da qui però a criticare a priori una qualunque opportunità ce ne passa, speriamo solo che l’amministrazione e gli imprenditori collaborino e trovino il modo di dare un motivo alla gente che viene da fuori a non fermarsi all’A29 ma a “salire” al paese.
siamo castelvetransi “faccioli e immiriusi”..morti di fami e superbi…signora katya amodeo se sei la vera..dimmi come posso fare per contattarti per eventuale presa di locale o richiesta di lavoro..
Giancarlo che darà lavoro alle imprese di costruzione ecc… è sicuro ed é una cosa buona il progetto è ottimo… La cosa che non mi convince è l ottimismo del tipo “espansione economica ” . I centri commerciali danno l impressione di un economia forte , la gente castelvetrano va a fare la passeggiata non va a comprare !! le spese di gestione sono allucinanti perché sono dei colossi ! quello che mi chiedo é ma ce ne proprio bisogno!?! o prima costruiamo e poi si vede?!? io sono convinto che l beve perido dará una spinta sicuraente notevole ma nel lungo periodo non è un investimento a rendere ne puoi stare certo.. belicittá oggi non naviga nell oro .. quindi fra 5 anni ci ritroveremo con un altro mostro di cemento armato… al nord ne stanno chiudendo tantissimi non capisco perché al sud spuntano come i funghi..
Personalmente preferisco gli imprenditori che investono nel futuro… Se siete convinti che i centri com sono il futuro io non condivido. Poi sono opinioni condivido tutto quello che si é detto… Tranne quando si parla di giovani.. io sono andato via perché mi sono stancato della ipocrisia della gente e ho altri obiettivi non mi interessa il centro commerciale ai giovani non interessa il centro commerciale… ho amici che lavorano a belicitta 10 ore al giorno per 500 -600 euro domenica inclusa.. se per voi questo é il futuro… da imprenditore punterei sui prodotti locali mas livello industriale come qua al nord .. grandi aziende competitive … e poi turismo a volontà che non significa costruire hotel ovunque significa creare nuove infrastrutture bus per gli aeroporti, valorizzare quello che abbiamo non sapete quanti poveri turisti vedevo quest estate totalmete smarriti che aspettavano chissa cosa quelli sono soldi buoni… non dobbiamo costruire nulla il lavoro cel abbiamo sotto il naso … cmq nulla contro amodeo sono solo mie considerazioni , quindi in bocca al lupo per il progetto!
Max hai una visione distorta del nord cmq i centri commerciali chiudono e alle 21 già hanno finito di mangiare alle 19 è tt chiuso …. cmq gentilmente mettere nome e cognome altrimenti è facile fare “prediche” anonime io metto sempre nome e cognome vale 90% del commento…
Concordo pienamente con Carmine,bravi ragazzi ce ne vorrebbero altre di queste idee per promuovere lo sviluppo e quindi l’ economia che gira.bravi ragazzi e complimenti ai ideatori
Chi critica la realizzazione del progetto di realizzazione di questo centro commerciale non ha capito nulla di marketing e di mercato, ma pensate veramente che ci sia gente cosi’ stupida e folle da investie fior di milioni di euro senza la visione di future prospettive!!!!! Sig.ra Amodeo mia concittadina di adozione permettimi di spiegare ai mie concittadini, quelli un po’ “terroncelli”, come direbbero al nord, le cose come stanno realmente.
Per comprendere le ragioni del centro commerciale bisogna una volta per tutte comprendere che il bacino di utenze abbraccera’ gran parte della sicilia occidentale avra’ quindi una dimensione sovracomunale, tale struttura, unica nel suo genere in provincia, attirera’ consumatori da altre realta’ territoriali, anche di una certa importanza economica come mazara, marsala e la stessa citta’ di trapani alcamo e sciacca, citta’ che ne sono prive per ragioni politiche legate alla scarsa lungimiranza delle loro amministazioni. realizzare il centro commerciale a castelvetrano significa sostanzialmente saturera’ il mercato di riferimento significa che cio’ che verra’ realizzato a castelvetrano difficilmente sara’ in futura realizzare altrove in quanto ad alto rischio economico. le opportunita’ occupazionali che si verranno a creare a castelvetrano difficilmente quindi sara’ possibile in futuro ottenerle in altre realta’ provinciali, castelvetrano saturera’ il mercato a scapito delle altre citta’ del comprensorio.
Ognuno é libero di spendere i soldi come vuole e qui non ci piove…Sul saturare il mercato sono anche d accordo … Sulle opportunità non posso dire a priori cosa accadrà ma guardando come è finita a belicitta è lecito farsi qualche domanda …Io sono a favore di altri tipi d investimento , la gente andrà al centro com non andrà a visitare castelvetrano quindi al castelvetranese non so quanto possa essere utile apparte quei 250 fortunati che avranno un posticino da 800 euro a mese se finisce bene… bah io non ci ho visto bne con belicitta è lo avuto ragione spero per voi che mi sbagli!!! di sicuro avete fatto o conti meglio di me mah vedremo.. cmq si creeranno 250 posti e quei poveretti di belocitta verrano licenziati perché tt e due non possono convivere quindi si perderanno altri posti e chiuderanno altri negozzi del centro … bisogna calcolare anche questo altre al fatto che non saranno tu Castelvetranesi quelli che vi andranno a lavorare… ah prima di parlare di parlare di twrroncelli metti nome e cognome e leggi tutti i commenti perché la mia visione non ha nulla a che fare con la mentalità terrona rilegi tt i commenti …
A questo punto io chiedo a gran voce A CHI CONVIENE CHE TUTTO IL COMMERCIO DI QUESTO MALEDETTO PAESE SI CONCENTRI IN UN SOLO PUNTO!
Quali sono gli interessi e di chi???
E se il centro già PUZZA DI CADAVERE e se gli anziani e le persone sole o chi, come me, non possiede un’auto COME MINCHIA FA A FARE I PROPRI ACQUISTI???
Qualcuno avrà ALMENO la lungimiranza di prevedere un servizio di BUS NAVETTA o bisognerà morire nell’attesa di un passaggio???
INCIVILTA’ AI MASSIMI LIVELLI, altro che SVILUPPO.
alberto….condivido al 100×100,il tuo pensiero!….x conto di chi? e sempre la solita sbobba! nn e cambiato nulla (o quasi) negl’ultimi 30 anni,ki ha tanto ki ha poco e ki non ha completamente nulla!…sono sempre i soliti a non lamentarsi….quelli ke gestiscono castelvetrano! e tutto il resto della popolazione castelvetranese soffre! UN PANI …..MENU NA’ FEDDA!E NA’ MA LICCARI LA SARDA COMU ALU SOLITU!ingiustizzia bella e buona!…caro ALBERTO…viri comu ni fini!?
alberto mi associo a te…non speriamo perchè questo sindaco è giovane e deve risolvere da solo lo sfascio di decenni.a volte lo compatisco…provo un senso di pietà e di pena…se la confcommercio non reagisce vuol dire che è complice…a chi interessa concentrare tutto in un solo punto..chiedi all’ufficio tecnico del paese a chi appartiene il terreno..avrai la risposta….
SIGNORA KATIA PER APRIRE UN NEGOZIO ALL’INTERNO DEL CENTRO COMMERCIALE E O PER INVIARE CV PER LAVORO A CHI DEVO CONTATTARE….????? RISPONDETE
Cari Angelo e soprattutto Anna… Anna, pensi davvero che sia necessario chiedere chi è IL DEMONIO proprietrio di quel MALEDETTO terreno?
Stronzi noi che non abbiamo mai fatto nulla contro chi “MANGIA E FA MANGIARE”, stronzi e nulla più!
Ma io e tanti altri da quest’anno si vota CINQUE STELLE e ti giuro che manderemo all’Inferno certa gente, CONTACI!!!
sig.ra Amodeo per inviare il cv per lavoro a chi ci si deve rivolgere?
Penso, anzi ne sono certo, che non sia qualcosa di politico ne tanto meno qualcosa di mafioso… ma solo un bel progetto portato avanti da giovani che credono ancora nel nostro territorio…!!!! come si può attaccare gratuitamente chi è pronto ha investire nella nostra terra…???? chi di voi conosce personalmente i soggetti in questione o il progetto nel dettaglio…???
prima di ogni commento (cattivo e gratuito) bisognerebbe capire veramente chi e cosa si sta realizzando…!!!!
quanti di voi, che avete gridato alla mafia o al solito inciucio politico, ha mai fatto l’imprenditore…???? creato posti di lavoro…???? o semplicemente creduto nella propria terra…?????
penso che sia il momento di svegliarci…. il lavoro nessuno ve lo porta a casa e non possiamo aspettare in eterno il concorso giusto o il posto fisso, magari al comune, bisogna investire nella propria terra e se non tutti abbiamo le possibilità economiche, dovremmo almeno incoraggiare ed aiutare chi è pronto a farlo nel bene comune…!!!!
io credo in questa magnifica terra…!!!!!!
AHAHAHAHA!!! ke ridere sta aprendo un centro commerciale
che dara’ modo di lavorare a chi? Hai raccomandati,alle persone che, anche se valgono poco lavorano ugualmente,io conosco,io sono il figlio di…,io ho amicizieee.E’uno schifo Castelvetrano e’ tutto il resto del mondooo.
Svegliaaaaa vogliamo lavorare anche noiiii che siamo solo delle umili personeeeeeeeee……!!!!!!!!!!
Buongiorno vorrei chiedere alla signora Amodeo Katia a chi mi posso rivolgere per aprire un negozio di abbigliamento uomo/donna.
Spero solo che i costi dell’ affitto non siano troppo alti.
Non aggiungo alcun commento sul nuovo centro commerciale ma sulle mancate scelte dell’amministrazione nei confronti del nostro centro storico. In città non tanto distanti come Trapani, Mazara del Vallo, Marsala, Sciacca, etc. gli amminitratori stanno cercando modi, idee e soluzioni per portare benessere e decoro ai propri centri storici. E’ di qualche giorno fa un articolo pubblicato sul GdS in cui il Sindaco di Marsala Giulia Adamo sta proponendo incentivazioni o sgravi fiscali per gli oneri di urbanizzazione o per la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per incentivare la nascita di nuove attività o migliorare il decoro del centro storico della sua città. A Mazara del Vallo il Sindaco Cristaldi ha fatto intonacare tutti i muri del centro storico e posare ceramiche ovunque. Da noi si è cominciato ad invertire i sensi di marcia delle vie…e poi??!!
Carissimi amici del web, vi ringrazio per l’interessamento in merito al progetto del centro commerciale, scusate se non ho risposto prima, ma come si può ben intuire per adesso sono oberata di lavoro, chiunque volesse mettersi in contatto con me per l’acquisto o l’affitto di uno spazio, scrivetemi una mail a: direzione@a29centrocommerciale.it
ciao a tutti
Katya
Ho Letto i commenti e ognuno di esso contiene un fondo di verità!!Ma una domanda mi sorge assolutamente spontanea.E’ stato realizzato un sistema delle piazze a detta di molti spettacolare!!Ma qualcuno mi dica cosa si sta facendo per valorizzarla?E’ praticamente un deserto, uno spazio inutilizzato, non si incentivano le aperture di nuove attività commerciali, non si organizzano praticamente mai, manifestazioni, spettacoli, eventi eno-gastronomici nullaaa!!
Altra domanda, opportunità di lavoro,questo nuovo centro offre 250 posti di lavoro, bene!!!qualcuno mi dica in maniera pratica a chi vanno consegnati i curriculum e mi dia la certezza che le selezioni verranno effettuate per meritocrazia.Utopia!!ecco perchè non cambiera’ mai nulla, perche’ bisognerebbe iniziare a lavorare alla costruzione di una nuova “forma mentis”.
Però a Mazara nel centro storico aprono solo disco-bar e ristoranti, anche da prima che l’amministrazione desse una ripulita. I negozi, invece, continuano a chiudere. Come dice il noto opinion-maker Giovanni Storti “ci sarà il suo motivo”. Forse la difficoltà, o l’impossibilità, di parcheggiare?
Caro Valenziano noi invece di posteggi ne abbiamo fin troppi!!ma è tutto il resto che manca!!
La verità, è che si tratta di accerchiamento militare della GDO contro l’economia “autoctona” di Castelvetrano. Un accerchiamento veramente militare, una sorta di assedio su due fronti, vista la collocazione geografica dei centri commerciali e delle grosse catene della distribuzione in tutte le città. Cingere l’anello esterno, la periferia, concentrarsi vicino gli ingressi alla città, o quantomeno in una posizione facilmente raggiungibile. Proporre prezzi inarrivabili al commerciante non organizzato o collegato con le grandi catene della distribuzione, per stroncare da subito la concorrenza, visto le differenze, ad esempio negli alimentari, anche del 35-40%. Diversificare di modo che ogni bisogno possa essere coperto per aumentare l’attrattiva. Risucchiare verso l’esterno dell’anello d’assedio i consumatori autoctoni, e bloccare all’anello esterno chi viene da fuori, grazie al duplice effetto servizio/svago (le compere, la passeggiata al centro commerciale), eliminando lo stimolo ad addentrarsi, e spendere, in città. Simile al fico strangolatore di fatto: quando la pianta non ha più bisogno del fusto che avviluppa completamente, questo marcisce e muore. L’anello esterno avrà una parvenza di vita, all’interno la morte economica. E col contentino del posti di lavoro, non faremo la fortuna del castelvetranese Niccolò Despar, Peppe Conad, Calogero Auchan e Fernandello Lidl. Ma di compagnie senza volto e spesso multinazionali come le ultime due che ho citato, che non arricchiranno affatto la città. Ma faranno la fortuna degli azionisti fuori dai confini nazionali. Tornare a riattivare l’economia del centro (che poi “centro” è TUTTA Castelvetrano) è la vera sfida, e se si ha la volontà politica -e la coscienza sociale- di porre in essere determinate idee che diverrebbero progetti, si potrebbe fermare questa logica perversa. I centri commerciali fanno la ricchezza di chi li costruisce, e di chi ci installa le attività. Non della città, non diciamo -consentitemi- clamorose puttanate.
Carissimi Amici, mi permetto di scrivere così perchè ogni tanto mi fa piacere leggere nuovi commenti, forse oggi sono di cattivo umore..o forse non lo so…ma sono arci stufa di leggere le solite stronzate scritte da gente che non ha la minima idea di quello che dice o che non ha mai fatto niente per tentare quantomento di realizzare quello che vorrebbe…e si aspetta sempre che qualcun’altro lo faccia per loro, riservandosi il diritto di criticare chiaramente.
A tutti quelli che parlano del centro storico vorrei chiedere quante volte ci vanno a consumare qualcosa…(Quindi spendere), mi riferisco al cinema…alla pizza…all’aperitivo o la colazione…perchè i locali ci sono ma io non ci vedo quasi mai nessuno…e quando mi sono trasferita qui…dal momento che in giro non vedevo mai nessuno…mi è stato detto che il castelvetranese…quando esce per passeggiare in genere va a mazara..e con tutto rispetto per i mazaresi…io non ci vedo niente di più bello nella piazza di mazara…Vorrei chiedere a tutti quelli che come me, vorrebbero che il proprio paese gli consentisse di non andare via…che cosa stanno facendo per rimanere…(il criticare chi ci prova non vale)
Al Torchio…per fare un esempio due anni fa ho seguito un “corso” sul vino bellissimo con un “insegnante” Carmelo oltre che bravissimo, molto simpatico (e per tutti quelli che dicono che non erano stati informati, già dico che io ho visto volantini…inviti su fb)…vorrei chiedere dov’erano tutti quelli che sentono puzza di morto al centro storico…
Bhè talvolta si viene fregati dalla troppa voglia di replicare etichettando semplicemente come “stronzate” le opinioni altrui, e si finisce senza volerlo, a pretendere di volere fermare con gli sputi un BTR90.
Chi scrive vive nel centro storico, e vive il centro storico. Intendo: apro il portoncino e voilà! sono al corso. Altro fatto incredibile: pensa, talvolta, noi del centro, non mangiamo esclusivamente al bar e nelle pizzerie per finire al cinema, ma facciamo anche la spesa e guardiamo la TV a casa!
Definiamo intanto chi dei due non sa bene quello di cui parla. Voglio sperare che gli illuminanti esempi presi (bar aperitivi e pizzerie) siano stati scientemente pensati a fini elusivi, altrimenti, pretendere che una città viva di caffè aperol e pizzete è follia pura. Parlo appunto in termini di città, visto che la situazione di sofferenza è generalizzata. Il centro commerciale non mi risulta essere un complesso che racchiude bar, ristorante e cinema. Mi sbaglierò, ma ho visto anche: alimentari, elettronica, abbigliamento, cosmetica, corredo, ortufrutta e macelleria, e poco distante mobili, arredamento, bricolage, utensileria.
Nella normale esistenza di un essere umano, si ha a che fare con attività che non operano esclusivamente nella ristorazione. Ma si deve anche far la spesa, ci si deve vestire, si deve comprare un ferro da stiro o un divano, uno shampoo, un profumo, la carta igienica (a meno che non si usino i servizi dei bar e della pizzeria in cui nidifica, vive si riproduce e muore il castelvetranese del centro storico).
Quando con dico stronzate per criticare gli altri, lavoro nella distribuzione organizzata, quella dove si lotta per trasformare il €0,729 in €0,721 su prodotti all’ingrosso che le catene presenti nei centri commerciali vendono AL DETTAGLIO a €0,55. Non potendo fornirsi da quelle bandiere megagalattiche della GDO, che strappano prezzi e contratti per gli altri INARRIVABILI, o concedendo al comparto ortofrutticolo (siciliano? Italiano? Magari… evviva il Nord Africa) lo stretto necessario a sopravvivere, i commercianti che sopravvivono sono schiacciati dalla vostra concorrenza. Non sei di queste parti, quindi non sai di cosa parlo, ma quanti ricordano negli anni ’90 le oltre ottanta PUTIE nella nostra città? Dov’è finito il negozio di prossimità? Cancellato dal proliferare di Despar, Conad, Sisa et similia. I pochi rimasti hanno al massimo 5 anni di vita. E quantomeno sono catene italiane… a breve manco queste, evviva Leroy Merlin! Evviva Lidl! Evviva Auchan!
Il vostro è un mero scambio, ovviamente a voi favorevole. Prezzo basso, ma in cambio di lavoro subordinato, direttamente o indirettamente. Non create nessuna economia, spostate gli acquisti dei castelvetranesi dalla città, deprimendola, alla periferia ingrossando gli utili di compagnie di chissà dove, che investiranno chissà dove, a vantaggio di chissà chi.
Devo continuare?
Anche se Katia maltratta un pò la piazza della mia Mazara ( che, non fosse per l’orribile palazzo di città non avrebbe nulla da invidiare a nessun altra piazza )ha ragione lei. Molti mazaresi si recano a Belicittà, ma non salirebbero mai a Castelvetrano. Piuttosto si spingonoal Poseidon di Carini, od al S.F.V. di Dittaino. Financo ad Etnapolis od all’IKEA di Catania. Perchè? Semplice. E’ piu comodo e si risparmia. Il tragitto in autostrada non è un problema. Il problema è parcheggiare in centro. Affrontare il caldo o le intemperie. Le lagne dei bambini che si stancano. I prezzi. Il fardello di pacchi e pacchetti. Girovagare tra negozi distanti. Tutto questo al centro comemrciale non si patisce, e per i bimbi è pure un diversivo. Ed anche per gli uomini che possono sbirciare la partita al maxi-schermo, mentre le donne fanno acquisti. Ma veniamo al punto di vista dei bottegai che si sentono minacciati. Da mazarese ogni tanto mi recavo a fare acquisti a Castelvetrano. Qualche mio concittadino, oggi, ancora si spinge fino a Partanna. Presso negozi di abbigliamento di qualità. Ben definiti. Inoltre, nessun mazarese, ma ritengo anche castelvetranese, acquisterebbe mai frutta, verdura, pane o dolci presso un centro commerciale. Né, quasi mai, pesce o carne. L’orto-frutta costa molto di più perché il prodotto siciliano viaggia fino in Lazio per essere impacchettato per poi tornare ai centri commerciali. Il pane perché è quello di Dittaino, niente a che vedere con il nostro. I dolci..vogliamo mettere? Quindi, concludendo, per ben determinati settori merceologici il c.d. ‘negozio di prossimità’ é ancora insostituibile. Per altri, basta puntare sulla qualità, o sul prodotto di nicchia. Sì, lo so, facile a dirsi, ma il commerciante non può pretendere che sia il consumatore ad adeguarsi alle sue esigenze.
La cosa che sta mattina mi sta facendo ridere di cuore è… apro il portoncino e voilà sono al corso
hahahahaa….
Signori Fermi tutti…fermiamo il mondo altrimenti Stewie … apre il portoncino e voilà…deve prendere la macchina…un bus…va apiedi …come abbiamo fatto da tanti anni noi che viviamo nelle periferie…e non è giusto :(
Scusami Stewie…spero che non te la prendi (dopotutto anche a me le hanno dette di tutti i colori)…ma mi è sembrato troppo divertente!!!
Figurati :D ma un caffé al centro storico no? Senza secondi fini, tranquilla, siamo brava gente come voi alle periferie :D
Ma certo con piacere, quando vuoi
Sabato mattina? Cortéz? Tra una lagnanza sul racket della GDO e i normali processi dell’economia liberista?
Organizziamo via mail?
// stefano.garifo@wind.blackberry.com//
scusate ma per consegnare i curriculum, dove si va’????? oppure dobbiamo aspettare l’apertura e poi i giochi sono tutti fatti?????
ma i lavori di costruzione stanno per iniziare a dicembre come si era scritto oppure slitteranno?
Qualcuno sopra ha scritto: “..al nord ne stanno chiudendo tantissimi non capisco perché al sud spuntano come i funghi..”
come non capisci? E perciò che si dice che il Sud è indietro, no? Quando chi specula sui capitali producendo denaro dal nulla trova un ennesimo meccanismo, questo viene sfruttato. Attenzione, non parlo di riciclaggio di denaro, non mi permetterei, non conosco il caso. Ma ci sono diversi modi per far lievitare capitali, certamente non il recupero o il rivalorizzare ciò che già esiste ma va in rovina, bisogna costruire del nuovo, se no tutte le “leggi economiche” che fanno ruzzolare il sistema e che ancora oggi si insegnao nelle università, non… funzionano.
Un esempio ce lo da la IMF (International Monetary Fund) nel prestare soldi a stati poveri in canna e corrotti (corrotti dagli USA/Europa) per far costruire da imprese USA/Europee infrastrutture che non entrano mai a pieno in servizio e dopo pochi anni vengono abbandonate, anche se la IMF ha già usato metodi anche più duri. La Grecia altro esempio, grazei a Goldamnn Sachs, mizzica che puzza.
Comunque, speriamo bene e nel bene.
Il posto è strategicamente ok, la via Campobello invece non va bene per niente per cose del genere.
Poi sinceramente non vedo perchè si parla continuamente della via campobello qui non è che sia l’unica zona disagiata a Castelvetrano.
Quì dove vivo, città abbastanza grande, chi è economicamente più agiato va di rado nei centri commerciali, frutta, verdura, carne, pesce, pane nei negozi di fiducia e qualità vicino casa; Abbigliamento in down town, piccoli negozi con tuch esclusivo ma vista la concorrenza prezzi accessibili.
Salve a tutti, mi chiamo vincenzo ho 22 anni e sono di castelvetrano.. La Signora Katia ha perfettamente ragione scusatemi eh.. Ci lamentiamo che qui non c’è nulla, nè lavoro,nè passeggio ecc, xrò non dimentichiamo che noi proprio a parlare siamo quelli che andiamo fuori paese anche x uscire.. ma i soldi non li spendiamo così nel nostro paese… La colpa è di noi cittadini che abbiamo sempre il lamento continuo.. Invece di lamentarci facciamo sviluppare Castelvetrano che siamo tutti senza lavoro.. come ad esempio me.. Cmq se c’è possibilità di entrare a lavorare in questo fantastico centro commerciale io sono pronto.. basta mandarmi un-email e mi presento sono in cerca di lavoro
Buongiorno a tutti,
purtroppo la mia potrà sembrare l’ennesima critica ma seguendo tutti i vari commenti che avete lasciato nei mesi scorsi, penso di avere capito che fin quando ognuno di noi pensa alle sole proprie esigenze senza riflettere veramente sulle cose e lasciandosi trasportare dalle “correnti”, Castelvetrano rimarrà una tomba per qualsiasi generazione futura!!!
Sono andato via da Castelvetrano quasi 10 anni fa per studio e non sono più tornato, se non come turista, perchè ho trovato lavoro altrove. Mi manca Castelvetrano-Selinunte, la sua gente, la sua storia, le bellezze naturali, il mare, tutto… quasi invidio chi si trova ancora lì!
Purtroppo però il degrado della vita di Castelvetrano è enorme. Chi c’è dentro non se ne accorge ma chi di tanto in tanto ritorna, come me, tutto ciò è triste!
I temi toccati e le frasi scritte nei commenti sono interessanti: “imprenditoria giovanile”, “sviluppo economico”, “consumatori da altre realta’ territoriali”, “Nasce una nuova possibilità di lavoro e la prima cosa che pensiamo: La Mafia!”, etc.
Nessuno a parte Roberto Vivona (che non conosco e che a quanto pare vive come me lontano dalla propria città Natale) ha congiunto l’imprenditoria giovanile e gli investimenti sul territorio con la parola “TURISMO”.
Ragazzi, Castelvetrano è a un’ora da Trapani, Palermo ed Agrigento, la culla del Belice e voi pensate ancora al centro commerciale come sviluppo per il futruo di Castelvetrano?
Il consumismo ormai è una storia vecchia!!!
Se i mercati ormai sono saturi di qualsiasi cosa che volete che porti un nuovo centro commerciale… lavoro? per chi? per quanto tempo?
Ma perchè è questo il vero problema della nostra società?
L’unico sviluppo economico che si potrà avere è concentrandosi su quello che già si ha.
Ci sono posti in giro pieni di turisti attratti dal nulla e dal niente.
Noi abbiamo un patrimonio sia naturale che architettonico e storico, tra l’area del Belice (area protetta e riserva naturale immensa e lasciata al degrado!) e il parco archeologico più grande d’Europa (patrimonio dell’umanità),
e pensate ad attirare consumatori costruendo l’ennesimo fallimento commerciale anzichè sfruttare il già costruito palcoscenico con tanta di scenografia?
Riflettete sulle possibilità che la nostra terra offre senza cadere nella trappola “centro commerciale = lavoro”!!!
Aprite la mente e riflettete!!!
Il centro commerciale non è sbagliato di per sè, un attività come Legno Market dove trovi dallo scaffale alle viti non è un’idea sbagliata per attrarre anche consumatori da altre cittadine limitrofe. Poi è chiaro che servono altre attività, il turismo di massa ma anche quello d’elite sarebbe anche un buon business, se fatto con voglia e dedizione di servizio al cliente.
Però non esageriamo, perchè di posti BELLI al mondo ve ne sono tanti, e in quelli del Castelvetranese tra discariche, spiagge che spariscono per la speculazione edile, spiagge orrenadamente sporche per via di locali, pescatori sportivi dei miei stivali e altri, fumatori lanciatori di cicche in mare e in spiaggia, scaricatori di frigoriferi e monnezza varia agli angoli delle strade, bè di bello ancora qual’cosa c’è, ma di BELLO BELLO non è rimasto più tanto.
ps. Di Turismo si sparla fin troppo, solo che bisogna investire sulla qualità e non continuare a costruire alberghi uno davanti all’altro che a Selinunte sono vuoti per 10mesi e mezzo all’anno.
@ D. Gaspare, l’articolo scrive di un centro commerciale, se si fosse tratto di porticciolo turistico i commenti sarebbero altri. Ma comunque, con rispetto, non ho capito il filo del Tuo discorso, ma che è? Il turista forse non vuole anche dedicarsi un pò allo shopping? O comprare i pelati in barattolo o il pecorino se in vive affitto per due settimane? O riempire la dispensa della barca senza girare per 10 negozi prima di salpare quando finalmente ci sarà un porto turistico con pescaggio per barche a vela?
Come vedi prediligo, come tanti, l’uso di punti interrogativi e meno di quelli escalmativi ;-))
non se ne parla più ed il cantiere non è ancora partito, che fine ha fatto il progetto ? Non se ne fa più niente ? Tutte chiacchere ?
parlate parlate dove mandare curriculum tutti chiachiere gia lo sanno chi deve entrare i raccomandati gli amici degli amici vedi eurospin mia figlia hà portato curriculum vita e in tutti i posti ldl eurospin belicitta ma manco conto ci anno dato ….. hà mia figlia cià 15 gualifiche compreso rek però niente da fare poi fanno le cose sempre di nascosto perché non capisco come mai aprono e non si sa nemmeno dove rivolgersi dicono ma bo non si sa. gia anno fatto gli operai . ma. buona serata a tutti
secondo me non serve un nuovo centro per dare lavoro. gia’ quelli che sono nell’aria artigianale lavorano solo il sabato e la domenica . Si deve rivalutare il centro storico di castelvetrano , cosi si puo’ dare lavoro con il turismo ,con le chiese aperte al pubblico . Secondo me non siamo un popolo che sappiamo fare imprenditoria. se uno apre un bar e va bene , tutti aprono il bar e cosi via le pizzerie a taglio i supermercati ecc,ecc. fate qualcosa di nuovo(se siete capaci)