[di Antonio Vaccarino] Seppure sentiti i panegirici solitamente sono rivolti alle Persone care appena passate a miglior vita. Oggi, ringraziando Iddio, possiamo trasmettere direttamente i nostri sentimenti encomiastici al grande Masino Pisciotta, piccolo novantenne che festeggia le prove generali per l’avvento al secolo di vita che sarà preludio della proroga cui tutti daremo impulso con il cuore e con la mente.

Tommaso Pisciotta, una vita vissuta per servire la Società dei deboli, un quotidiano lavoro sindacale a protezione dei Lavoratori, un impegno profuso sempre con il profumo della terra che non ha mai smesso di coltivare con lo stesso amore dedicato alla politica della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori. Per servire senza servirsi. Con il candore dei suoi occhi celesti. Con l’ardore del condottiero indomito.

Tommaso Pisciotta è testimone della parte migliore della Democrazia Cristiana che ha costruito il benessere economico degli Italiani; ha per questo un particolare valore storico, oggi più che mai, ricordare che spesso comiziava appellando gli astanti come “compagni”. Commendevole metodo politico per rappresentare i reali interessi dei lavoratori. Senza fratture sociali, meno che mai con odiose differenziazioni partitiche.


Un aneddoto bene impresso nei ricordi di alcuni amici democristiani. Amintore Fanfani , Segretario Nazionale del Partito partecipava ad un congresso regionale e avendo sentito l’intervento di Masino Pisciotta, pur se esponente di altra corrente interna, ne apprezzava forma espositiva e sostanza sindacale chiedendomi quale coordinatore regionale di invitarlo a far parte di “Nuove Cronache”. Assieme alle motivazioni ideali , aggiungeva con la sua solita vis comica, che gli sembrava di esserne gemello separato dalla nascita. Suscitando unanime sorriso per l’effettiva somiglianza in quanto a statura. Consideravo io allora , e constato ancora oggi, che entrambi, tutt’altro che corazzieri, erano però giganti perché di altezza intellettiva superiore alla media|

Buon compleanno carissimo Masino, godi del grande amore dei tuoi amati familiari e ti sia compagna di vita la stima della Collettività tutta, l’apprezzamento e la gratitudine immutabili nel cuore di chi riconosce il grande valore della tua presenza nella Società.

Antonio Vaccarino Segretario Democrazia Cristiana ( nonsolochefùmacheè !)

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