Michele Giacalone ha stupito tutti al concorso ICAM e nonostante non abbia conquistato la posizione più alta del podio la sua medaglia d’argento ha tutto il sapore della vittoria.
Per questo motivo il sindaco Felice Errante ha consegnato oggi al giovane pasticciere castelvetranese un attestato di merito. Queste le parole del primo cittadino:
AUTORE. RedazioneDa anni continuiamo a parlare di eccellenze castelvetranesi, non perché sia uno slogan di cui ci piace bearci, ma perché siamo profondamente convinti che la nostra città sia ricca di importanti professionalità e di giovani che sanno distinguersi con le loro capacità e le loro indubbie abilità.
Michele Giacalone è uno di questi, esaurito il suo percorso di studi ha deciso di dedicarsi anima e corpo all’attività di famiglia, la pasticceria Mozart, che insieme al padre Filippo ed al fratello Riccardo gestisce da anni con impegno e con la continua voglia di sperimentare e di creare una importante realtà che è diventata nel tempo un punto di riferimento nel territorio.
Grazie al suo talento ed alla sua caparbietà ha conquistato la partecipazione al concorso ICAM, kermesse dedicata al cioccolato che si è svolta nei giorni scorsi a Perugia, nell’ambito della manifestazione internazionale Eurochocolate.
Il suo originale dolce, battezzato Intense, e realizzato con lo stampo solitamente utilizzato per le tavolette di cioccolato, ha ottenuto consensi unanimi e lo stesso presidente della giuria, Ernst Knam ha riconosciuto il grande coraggio, la creatività e la tecnica nella realizzazione di un dolce davvero molto difficile. La vittoria finale è andata ad Andrea Restuccia, che il Campione Italiano in carica di pasticceria seniores, ma Michele ha ottenuto un secondo posto che profuma di vittoria.
Le medaglie d’argento spesso non si festeggiano, perché sanno di sconfitta e di delusione per aver mancato il gradino più alto del podio, ma in questo caso credo che la medaglia di Michele abbia il dolce sapore della vittoria. La vittoria della volontà, dell’impegno, della passione, del coraggio di essersi messo in gioco e dalla lontana Castelvetrano aver conquistato una piazza importante come la fiera perugina. Castelvetrano scrive l’ennesima pagina di eccellenze grazie ad un suo figlio e grazie ad un dolce profumo di cioccolato.
Colazione e pausa pranzo da Mozart…una delle poche cose che mi mancano..