Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che domenica 30 dicembre alle 10.30 si terrà la cerimonia di intitolazione di una via alla memoria del prof. Luciano Messina.
Arriva così a compimento un complesso iter, seguito dal consulente per le attività culturali prof. Francesco Saverio Calcara, che fu avviato dal precedente sindaco Gianni Pompeo, che nei giorni scorsi ha visto l’autorizzazione prefettizia per la modifica dell’intestazione della via Castelfidardo, che era la via dove nacque Messina, che era stata espressamente richiesta dai familiari dello stesso, e la conseguente deroga perché non sono trascorsi dieci anni dalla morte, come prevede invece la legge.
Luciano Messina fu educatore, scrittore, poeta e preside, formando centinaia di castelvetranesi, Benemerito della cultura, dell’arte e della scuola, (1988), ambasciatore di pace e di cultura internazionale presso l’Unesco (1994), Messina portava la sua città nel mondo della poesia e richiamava a Castelvetrano, storici, poeti, scrittori, architetti. Ebbe anche un’intensa vita politica rivestendo le cariche di Sindaco della città e di Presidente della Provincia Regionale di Trapani
AUTORE. Comune di Castelvetrano
onore a luciano messina………….ma cambiare la via castelfidardo mi sembra un po eccessivo, si poteva eliminare qualche altra via dal nome insignificante ad esempio via goethe…..che non è nemmeno italiano
Un giusto riconoscimento a un grande uomo che ha speso la sua vita per il bene comune, sia a scuola che nella politica.
era ora…
Ci devono essere sempre i bastian contrari (o i famosi “cani dell’ortoloano”) e voi castelvetranesi trovate sempre occasione per fare polemiche gratuite. Certo Goethe non era neppure italiano, poverino; peccato che sia stato uno dei più grandi poeti dell’umanità e che, oltretutto, rese onore alla vostra città, soggiornandovi e immortalandola nel suo famoso Viaggio in Italia. Sicuramente il signor Giovanni conosce perfettamente a cosa fa riferimento, invece, Castelfidardo… o no?
E poi, scommetto che se l’amministrazione avesse preso la decisione invocata dall’ineffabile, e anonimo, commentatore, qualcun altro (forse lui stesso) avrebbe detto: “Ah, ma guarda, hanno tolto Goethe per metterci Messina, e poi una strada così periferica…”
Mai contenti, vero?
@Giovanni
Goethe insignificante???? Brutta bestia l’ignoranza!!
ho citato via goethe perchè è stata la prima che mi è venuta in mente, ma ce ne sono tantissime vie centralissime che prendono il nome di qualcuno meno importante del beneamato messina………..via castelfidardo rimarrà sempre via castelfidardo, come via paceco, che è stata chiamata via moravia ma tutti continuano a chiamarla via paceco………….
è giusto intitolare una via al Messina, anche perchè ci teneva. La sua vita è stata spesa prevalentemente alla cultura e pertanto lo merita pienamente.Fatta questa premessa, secondo me era giusto intitolare una via nelle zone del viale roma, dove già vi è via L.Centonze ecc. Giusto per dare una certa omogeneità e continuità.
F.S.Calcara che avrebbe intestato una via al Messina lo aveva detto tempo addietro ed ha mantenuto la parola. Giusto per completezza, credo che
Giovanni abiti in via castelfidardo e adesso, poverino, è costretto a proprie esclusive spese ad aggiornare i propri documenti.Forse per questo il suo amaro sfogo.Ultima osservazione – E’ bene che adesso la Amministrazione prenda in considerazione l’intestazione di nuove vie ai tanti personaggi illustri castelvetranesi, mettendo da parte la convenienza politica.
Penso, per es. al compianto Ing. Lucentini, grande benefattore e persona di specchiata moralità.
viva sempre castelfidardo
io ero nella 101* compagnia bersaglieri “castelfidardo”
ogni volta che passo per quella via..
mi prende sempre un nodo alla gola..
e ora……invece…..?”’?”?
urra’ per bersaglieri d’italia…
urra’ per TUTTI I BERSAGLIERI DELLA compagnia “CASTELFIDARDO”
VIVA L’ITALIA…
BUON ANNO A TUTTI..
Giusto, signor Giovanni: Goethe è insignificante… Invece, Castelfidardo ci dice tantissimo… Poveri noi!
Castelfidardo, nelle Marche, é il luogo ove il generale piemontese Cialdini, nel 1860, sbaragliò l’esercito ponteficio, ultimo ostacolo alla conquista del Regno delle 2 sicilie, il cui confine correva a pochi chilometri, poco sotto Ascoli Piceno. A leggere molti commenti a proposito di notizie riguardanti il Risorgimento, non sono pochi coloro che non ritengono fausto ricordare quella località ove, di sicuro, tramontò l’idea d’indipendenza dai Borboni che i siciliani avevano sognato. Ossia un adesione al Regno d’Italia su un piano di parità. Ma al tedesco Goethe io intitolerei una piazza tra le più importanti, per come amò la Sicilia, ed i nostri paraggi in particolare.
continuate a non capire il senso della cosa o forese magari sono io che non riesco a trasmettervi il significato della cosa……io non ho nulla contro goethe, è stato il primo nome che mi è venuto mente, poteva essere qualsiasi altra via……se ci mettiamo lo stradario di castelvetrano in mano sapete quante ne troviamo vie di cui nome ne faremmo a meno volentieri?
comunque per chi pensava che io avessi il problema dei documenti si sbaglia…..io non abito in via castelfidardo……spero che passi il mio concetto, non pretendo che sia accettato, perchè ognuno ha la sua opinione, guai se non fosse così, quello che pretendo è che sia rispettata come io rispetto le vostre senza attacchi gratuiti, io non attacco nessuno
grazie
Solo per completezza di informazione, desidero precisare che la scelta di via Castelfidardo è stata presa in considerazione che qui è nato e ha abitato per un certo tempo Luciano Messina. Analogo criterio fu adottato a suo tempo per Ferruccio Centonze a cui è stata intestata una parte della via Scinà, in prossimita della sua casa; e per Gianni Diecidue.
Caro Giovanni, forse è lei che non riesce a spiegarsi. Insomma, cosa ha di tanto importante questo nome Castelfidardo, legato tra l’altro al macellaio Cialdini, reo di inaudite stragi a scapito anche di molti siciliani?
Se una strada andava intestata a Messina questa era proprio quella dove lui nacque e visse per molto tempo.
Castelfidardo preferiamo ricordarla come patria delle fisarmoniche…
bastava una lapide…visto che ci siamo ,perchè per commemorare il maresciallo guazzelli,a cui è dedicata una traversa della via c,bello,il comune non ripristina l’insegna che manca….