L’Assostampa Trapani, dopo decenni, torna ad avere una sede in città e, stavolta, in un bene confiscato alla mafia, messo a disposizione dal Comune di Erice. Ieri, in via Duca d’Aosta, 54 a Casa Santa Erice si è tenuta l’inaugurazione della sede, alla presenza, tra gli altri, del segretario Assostampa Trapani Vito Orlando, del vice Max Firreri e della tesoriera Pamela Giampino, del prefetto Filippina Cocuzza, del segretario generale della Federazione nazionale della stampa Alessandra Costante, del consigliere nazionale Roberto Ginex, del segretario regionale Assostampa Sicilia Giuseppe Rizzuto, del sindaco Daniela Toscano e di numerosi giornalisti. L’immobile, già passato al patrimonio indisponibile del Comune, è stato concesso all’Assostampa che ha partecipato al bando pubblico dell’ente.
«Questa sede vuole essere il luogo dell’incontro tra i giornalisti di tutta la provincia – ha detto il segretario Orlando – ma anche un punto di riferimento per gli altri colleghi fuori provincia che, per motivi di lavoro, verranno in città». Nell’occasione dell’inaugurazione, il giudice Enzo Agate del Tribunale di Trapani ha tenuto una relazione sui beni confiscati e sulle misure di prevenzione.
AUTORE. Redazione