Francesco Critti, Antonio Troiano (difesi dall’avvocato Franco Messina, con la collaborazione di Chiara Giuditta Messina) e Saro Guzzo (difeso dall’avvocato Pamela Nastasi con la collaborazione di Vincenzo Savalla) sono stati assolti dal Tribunale di Marsala dal reato di diffamazione a mezzo Facebook. A querelarli sono stati Francesco Puleo e Caterina Russo, proprietari della System Music service musicali. Due sono stati i processi avviati davanti al Tribunale di Marsala, visto che a presentare due distinte querele per lo stesso fatto erano stati sia Puleo che la moglie. A ottobre scorso uno dei due giudici ha emesso la sentenza di “ne bis in idem” («non due volte per la medesima cosa»). Così è continuato il processo davanti il giudice Massimiliano Alagna che ha assolto i tre imputati. A richiedere l’assoluzione era stato anche il pubblico ministero.

I fatti risalgono alla “Settimana bianca” del 2014 organizzata a Campobello di Mazara da Gianvito Greco. Il 16 settembre si esibì la cantante Fiordaliso e l’apertura del concerto era stata affidata ai “Blue Velvet” di Critti e Troiano. Puleo, responsabile del service tecnico, non fece montare un mixer parallelo con un fonico di fiducia della band, che quindi dovette rinunciare ad esibirsi. Sul profilo privato Facebook di uno dei musicisti spuntò la comunicazione della mancata esibizione del gruppo per inadeguatezza del service e del fonico. Una serie di commenti che spuntarono sul social accennò ai fischi dei microfoni di Puleo. Così furono denunciati per diffamazione aggravata.

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