E’ il più giovane consigliere comunale di sempre a Castelvetrano, Antonio Giancana, 19 anni, studente di giurisprudenza all’Università di Palermo, che ancora incredulo ci racconta un pò di se, del suo percorso e dei suoi progetti. Con 159 voti oggi si trova tra i consiglieri del Movimento 5 stelle, un partito di cui ha subito abbracciato gli ideali di onestà, trasparenza e correttezza.
La spiccata personalità di Antonio, lo ha distinto sin dai tempi della scuola superiore; ha frequentato l’ITC G.B. Ferrigno di Castelvetrano e già da allora si percepiva la sua grande tenacia; è stato rappresentante d’istituto per tre anni e insieme ad altri compagni ha riportato la rivista e la serata danzante nel suo istituto. Un istituto che, insieme ai docenti, lo ha formato ed indirizzato ad aprirsi ed interessarsi alla politica .
L’input nasce anche in famiglia dove il padre, precedentemente attivista del Movimento 5 stelle, lo educa indirettamente all’interessamento dei bisogni che il partito persegue. Imbarazzato alle nostre domande ci confida che la sua non è stata una campagna voti porta a porta, ma un confrontarsi con gli amici e mettersi in gioco organizzando eventi e iniziative per portare avanti piccoli progetti giovanili.
Credeva alla fine di potercela fare, e nonostante l’iniziale emozione, ha iniziato a rendersi conto delle responsabilità che questo ruolo avrebbe comportato. Il suo obiettivo è sensibilizzare i ragazzi affinchè, possano discostarsi dal loro disinteresse verso la propria terra ma soprattutto, spera che alle prossime elezioni non sia l’unico ad essere giovane in mezzo agli altri.
Il suo primo consiglio, durato sette ore, lo immaginava quasi un momento di festa, ma si è presto reso conto che ci sarà tanto da lavorare e soprattutto si è reso conto che la minoranza, “fa il suo lavoro”.
La sua idea di fare bene è l’idea che hanno la maggior parte dei ragazzi, quella di divertirsi senza avere tanto, di sapere organizzare con poco e farlo bene partendo dal basso e non perdendo mai l’umiltà alla base di tutto.
“Io sono giovane” dice, “e questo mi stimolerà nelle iniziative che porterò avanti; ho sempre avuto la smania di distinguermi ma farlo rimanendo qui, voglio creare qui il nostro futuro, anche se so che andare via sarebbe più facile; ho investito tanto, e l’ho fatto con tutto il mio impegno, ho tanto da imparare e questo mi aiuterà a continuare a provarci per cercare di dare un senso al mio territorio; ho tanti progetti e forse anche un sogno quello di diventare sindaco un giorno, adesso ho bisogno di capire”.
Ad Antonio il mondo della politica piace e ce lo ha dichiarato; aveva anche pensato di creare una lista civica, poi l’incontro con il gruppo Movimento 5 stelle. Non lo spaventano le responsabilità o il lavoro che lo aspetta, ma ci sottolinea che vuole tenere i piedi per terra e studiare affinchè nessuno possa trovarlo impreparato in una che sta diventando la sua grande sfida e passione.
Gli abbiamo chiesto del nostro Sindaco e ce lo ha descritto come persona perbene e di grande spessore, punto di riferimento.
Consapevole della rinuncia all’indennità sottolinea che bisogna iniziare a pensare che molte cose prescindono dal denaro. Si rivolge ai ragazzi della sua età e ne comprende le scelte di andar via ma invita questi a riflettere che spesso creare qualcosa dal nulla nella propria terra, dà ben più soddisfazioni di avere tutto già pronto quando ci si trova altrove.
Puntare in alto ci ha ribadito, e alla domanda a chi avesse dedicato questo traguardo ci dice a suo padre, nonostante si fermi senza aggiungere altro.
In bocca al lupo per la tua avventura Antonio, speriamo che dalla tua giovane tenacia possa rinascere un paese che ha voglia di riscatto.
AUTORE. Patrizia Vivona