Due onorificenze «per il forte l’impegno profuso nel territorio, attraverso azioni concrete, nella lotta alla criminalità organizzata e per l’affermazione della cultura della legalità» sono state attribuite, martedì scorso, dal sindaco Giuseppe Castiglione allo psicologo campobellese Toni Giorgi e all’imprenditore siciliano Gianluca Maria Calì.

La consegna degli importanti riconoscimenti è avvenuta durante la presentazione del libro di Toni Giorgi “Io non Pago. La stra-ordinaria storia di Gianluca Maria Calì”, che si è svolta appunto martedì sera al Baglio Florio-Cave di Cusa. A coordinare i lavori della presentazione è stato l’avvocato Caterina Giorgi, componente del direttivo della Pro Loco-Costa di Cusa, associazione che ha promosso l’iniziativa con il patrocinio del Comune di Campobello.

Giuseppe Castiglione con Gianluca Maria Calì

Giuseppe Castiglione con Gianluca Maria Calì

Sono intervenuti il sindaco Giuseppe Castiglione, il presidente della Pro Loco, Mauro Cudia, l’autore e il protagonista del libro, rispettivamente Toni Giorgi e Gianluca Maria Calì e Saverio Cudia, attivista del collettivo “ContadinAzioni”. Avrebbe dovuto prendere parte all’incontro anche l’imprenditrice castelvetranese Elena Ferraro, nota anch’essa aver recentemente denunciato atti estorsivi.

Attraverso parole e immagini drammatiche, Gianluca Maria Calì ha raccontato prima dei sacrifici, degli sforzi e del grande successo imprenditoriale ottenuto, poi delle minacce, degli attentati subiti e di come, alla fine, la Mafia gli abbia praticamente tolto tutto. La sua toccante testimonianza ha profondamente commosso il numeroso pubblico, lasciandolo senza fiato.

Castiglione con Toni Giorgi

Castiglione con Toni Giorgi

«Ribellarsi è possibile – ha detto però Calì – bisogna trovare il coraggio di dire “No” e denunciare, ponendo fine alla sopraffazione e alla prevaricazione di gente vile che si nutre solo della speranza e dei sogni di chi ogni giorno con il sudore della propria fronte cerca con onestà e libertà di vivere la propria vita lavorativa».

Importante anche il contributo dello psicologo Toni Giorgi, che ha parlato delle dinamiche psico-esistenziali e socio-economiche delle vittime della criminalità organizzata e di come quella di dire “no” sia l’unica scelta possibile. «La nostra Amministrazione – ha dichiarato infine il sindaco Castiglione – vuole rappresentare un presidio di legalità e un punto di riferimento sicuro per tutti i cittadini di Campobello. Per questo sarà vicina e sosterrà quanti avranno la forza e il coraggio di denunciare qualsiasi sopruso e qualunque forma di corruzione e di illegalità presenti nel nostro territorio».

Comune di CAMPOBELLO DI MAZARA
Il portavoce – Antonella Bonsignore

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