“Non ha fatto bene? Ha fatto bene!”. Con queste parole il 19 novembre 2017 uno dei presunti fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro sosteneva che il capomafia corleonese Totò Riina avesse fatto bene a ordinare di uccidere Giuseppe Di Matteo e di sciogliere il suo corpo nell’acido.

Il tredicenne figlio del pentito Santino Di Matteo era stato sequestrato e tenuto prigioniero per oltre due anni, per indurre il padre a ritrattare le dichiarazioni con cui inchiodava i mafiosi.

Ecco il VIDEO delle intercettazioni della operazione “Anno Zero” che ha visto coinvolte le Squadre mobili di Trapani, Palermo e Servizio centrale operativo, Carabinieri, Finanza e Dia, durante la quale sono stati emessi 22 provvedimenti cautelari.

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