«Da un punto di vista ambientale la presenza di amianto nel territorio ha dimensioni terribili. Ci sono delinquenti che lo abbandonano dappertutto e il problema diventa più grave quando sono interessate le campagne».
Lo ha detto martedì in Consiglio comunale il sindaco Errante intervenendo nella discussione aperta da una mozione sulla questione presentata dal consigliere Giuseppe Curiale, di Alleanza per la Sicilia.
Errante ha anticipato che lunedì prossimo, durante la visita ufficiale in città del prefetto Falco, chiederà di potere accedere a un finanziamento del Pon sicurezza per debellare il fenomeno. Ha poi riferito che il Comune sta attuando un meccanismo incentivante per ottenere una convenzione con una ditta specializzata per il ritiro dell’amianto anche presso i cittadini a un prezzo calmierato.
Dopo una riunione di capigruppo la mozione di Curiale è stata riscritta. Si è proposto di iscrivere in Bilancio somme per pubblicizzare l’ecosportello e ridurre i costi dello smaltimento del cemento amianto. La mozione è stata approvata a maggioranza, con l’astensione di Stuppia che aveva proposto, senza successo, che si inserissero pure un monitoraggio del territorio e una campagna di educazione sanitaria.
Margherita Leggio
per La Sicilia
Non si riesce a debellare e le persone.si comportano da delinquenti perche’ non e’ normale che per aiutare la natura bisogna sborsare un sacco di soldi. Perche’ invece non forganuzzate dei ritiri gratuiti per il cittadino programmati e allora si che collaboriamo tutti. Io ne.avrei un bel po’ da segnalare vicino casa mia ma sono in una proprieta’ privata e dovrei sostenere io i coati di ritiro?
Difronte a queste notizie io mi chiedo se il diritto alla salute dei cittadini viene tutelato. da un lato c’è l’apparente controllo del divito del fumo, del casco o delle cinture di sicurezza, ecc. ecc., e dall’altro non s’interviene difronte a tanto scempio.
Credo che la soluzione al problema la potrebbero dare i governi nazionale e regionale, investendo del problema financo la protezione civile, investendo dei fondi e indicendo in un limitato periodo di tempo delle giormate per il recupero dei rifiuti speciali come l’amianto, a proprie spese, visto alto costo che richiedono le ditte specializzate. Solo così, credo, si possa dare una soluzione che tuteli la salute di tutti.