Le classi quarte e quinte del 2° Circolo didattico “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano hanno partecipato al viaggio di istruzione al Parco nazionale dell’Aspromonte, cuore naturale della Magna Grecia. L’escursione è stata la tappa conclusiva del percorso di educazione ambientale, cofinanziato dalla Regione Calabria, finalizzato alla conoscenza ed al rispetto delle “aree protette” in quanto patrimonio da preservare, alla valorizzazione del legame fisico con l’ambiente attraverso “camminate ecologiche” guidate da personale esperto e qualificato. Una full immersion alla scoperta del patrimonio storico-artistico e paesaggistico di uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.

Ad accompagnare gli alunni alcuni docenti e la dirigente scolastica Maria Luisa Simanella: «Il viaggio è sempre uno straordinario strumento di arricchimento personale, di socializzazione e di integrazione culturale, un possesso per sempre, come affermavano i greci; in questo caso gli alunni hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica, molto coinvolgente, caratterizzata dal contatto diretto con i luoghi, i paesaggi, la cultura e la storia». «L’Aspromonte è un luogo incontaminato, in cui si è veri ospiti della natura, in cui il clima cambia rapidamente e in cui regna un silenzio incontrastato che a volte è disturbato dal sibilo del vento o dal rintocco delle campane», hanno detto gli alunni. Per gli allievi tanti panorami mozzafiato: dal fascino di Scilla dominata dall’austero Castello dei Ruffo all’affascinante borgo marinaro di Chianalea – sito Unesco – dove il mar Tirreno penetra sin quasi dentro le abitazioni. E poi l’affaccio al belvedere per ammirare lo stretto di Messina, la nostra Sicilia e l’Etna, la visita al “Cippo di Garibaldi”, il bosco dove Garibaldi fu ferito in Aspromonte.

 

 

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